Ballando il tango VI - Racconti Erotici

Ballando il tango VI

... mani scivolano dalla nuca, giù per la schiena, natiche, cosce, esplorando impazienti il mio corpo nudo. Mi tiri a te facendomi sentire il tuo sesso che sembra esplodere. Mi tiro su con il bacino per permetterti di entrarmi dentro. Afferri il tuo membro, lo guidi nel mio lago. Quando sento la punta sfiorarmi lì, scivolo su di te, di colpo. Dolore. Mi fermo. Immobile respiro affondo. I tuoi occhi fissi nei miei. Non ti muovi. Lasci che sia io a dettare il ritmo. Appena mi abituo alla penetrazione, comincio a muovere il bacino sopra di te... lenta, decisa, affondo. Sento il tuo ansimare. Ascolti i miei gemiti. Respiriamo i nostri respiri... Tutto d'un tratto mi giri. Ti trovi sopra di me. Mi tieni la testa su con le mani come volessi farmi da cuscino. Il tuo peso lo appoggi sui gomiti e continui a muoverti dentro me. Mi appoggio sui talloni mentre sollevo per aria il bacino. Vorrei prenderti tutto con forza. In preda alla passione ti graffio la schiena. Poi le mie mani scendono sul tuo sedere. Ti tiro con forza su di me. Emetto gridolini di piacere. Apro la bocca per urlare. Mi soffochi l'urlo con la tua. Mordendomi le labbra precipitiamo ...

... in un orgasmo devastante. Ora ti metti di fianco a me. Mi accarezzi il viso dolcemente. "Ti amo"- dico con voce tremante. "Piccolaaaa!"- e mi pizzichi il naso con affetto. Ti bacio di nuovo cercando di calmarmi nel tuo caldo abbraccio. Sono al settimo cielo. Il mio seno schiacciato sul tuo petto, la mia bocca attaccata alla tua, i miei occhi nuotano nei tuoi come per sprofondare nei tuoi abissi. La tua mano mi sistema di continuo i capelli dietro l'orecchio, le mie chiuse in piccoli pugni come voler tenere dentro il mio sogno. Non voglio farlo scappare. Tu ora sei tutto mio. Dopo un po' tu: "Ehi, ma in questa casa si mangia? Io avrei anche fame" "Hai ragione" sorridente mi tiro su. Ti chiedo se posso mettermi la tua maglietta. Ridendo mi dici: "ma ti sta troppo grande!" "Mi sembrerà di avere addosso il tuo abbraccio di poco fa" "Se è così te la regalo"- mi dici con tenerezza pizzicandomi i zigomi. Mi metto ai fornelli con la tua maglietta addosso che mi arriva quasi a metà coscia. Sotto sono nuda. Ti dirigi verso il bagno. Felice preparo il pranzo pensando al resto del pomeriggio insieme. E sì, il tempo con te oggi non è ancora finito.