la signora che lavorava alle poste 4
Data: 02/10/2018,
Categorie:
Anale
Sesso Interrazziale
Autore: moniastefania, Fonte: xHamster
... porta e la luce del sole le fece uno strano effetto, pensò che in giro vestita così e così cambiata nell aspetto non sarebbe stata facilmente riconoscibile nè sarebbe stato facile da spiegare alla famiglia una volta giunta a casa.Cominciò a camminare per le strade periferiche della sua città, ancheggiando oscenamente per via delle scarpe, del tanto sesso degli ultimi tempi e anche perchè qualcosa dentro di lei le diceva di farlo. dopo pochi metri passa un tizio sulla sessantina su una cabriolet si affianca alla donne e le dice:"Ehi puttanella,quanto prendi tutto completo?"La donna sentendosi chiamata così si gira di s**tto un pò per abitudine ma soprattutto perchè pensava di essere stata raggiunta dai suoi sequestratori.Rispose istintivamente "no non sto lavorando ma ho bisogno di un passaggio""ma per chi mi hai preso per un tassista?" il tizio sgommò via imprecando.Nel frattempo Monia mi raggiunse in salone con un leggings pitonato e una maglia larga a righe laterali che le lasciavano scoprta una spalla da dove si notava un reggiseno fucsia."Che faccio?" mi disse mettendosi in ginocchio ai miei piedi.Io dissi rivogendomi al tipo con cui chattavo via skype "Guarda Giorgio" e girai la webcam verso Monia che istintivamente si ritrasse "questo è il mio capolavoro, la mia maritina frocietta, ti piace?'" presi Monia per testa e la mostrai al ragazzo che rimase un attimo basito,per Monia era la prima volta che qualcuno la vedeva in faccia.La signora delle poste intanto continuava ...
... la sua fuga, dopo pochi metri e dopo tante suonate di clackson notò che dietro di lei si era creato un capannello di uomini, un gruppo di extracomunitari di ritorno dalle campagne antistanti, la donna aveva addosso uno strano mix di paura ed eccitazione, era come se fosse in astinenza dai suoi giochini sessuali che aveva subito nell ultimo periodo ma nonostante questo combatteva se stessa e mentre camminava tirava il più possibile giù la mini che continuava a risalire e su il pellicciotto che copriva i seni prorompenti.Ad un certo punto il vento le portò via i larghi occhiali da sole facendoli cadere a terra davanti a lei, la postelegrafonica istintivamente si piegò per riprenderli facendo vedere il suo culo al capannello di uomini che la seguiva, i quali,estasiati dal panorama, allungarono il passo nel tentativo di raggiungerla, la donna girò a destra ed entrò nelle viuzze del centro storico nel tentativo di seminarli e per raggiungere più presto casa sua.Nel frattempo io mostravo Monia al mio nuovo amico, lei era un pò seccata, io lo notai ed insistevo, la invitai a mostrare il culo a quell uomo che l'avrebbe resa cornuta anche se lei ancora non lo sapeva, poi me ne liberai dicendole:"Ora vattene frocietta che questo è un uomo vero e vuole vedere donne vere"Fu in quel momento andando nel corridoio che Monia vide la porta aperta e si accorse che la puttana delle poste era fuggita.Lei, non se la passava un granchè bene, gli uomini l'avevano raggiunta tanto da parlarle e la ...