A me e a lei piace il cazzo - 5
Data: 02/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Deadpool80
... pompini e sborrate da cazzi di diverse dimensioni il gioco finì. Quando alzarono il sipario avevamo entrambi la faccia sporca di sperma, a lei era colato tra il seno e a me sul vestito. La signora ora annunció che dopo i due giochi, ora potevamo fare sul serio. Fummo separati, io venni accompagnato in una stanza da due donne che mi aiutarono a spogliarmi e a lavarmi. Poi mi fecero mettere su una specie di supporto, piegato a novanta e appoggiato solo con il busto. Così legato fu portato nella sala principale, per scoprire che anche la mia compagna era stata legata, ma a pancia in su, con le gambe aperte e sollevate in modo da avere la figa ed il culo completamente esposti. Ci fu subito chiaro cosa sarebbe successo ora. Per completare l'opera fummo messi vicini: in pratica ci potevano guardare in faccia perché la sua testa fu messa sotto la mia, per effetto della differente altezza dei due supporti. Due donne presero del lubrificante e ce lo misero sui nostri buchi esposti, con un ditalino per applicarlo bene. A questo punto iniziarono a scoparci, sentii il primo cazzo che spingeva sul buco per poi entrare e fare su e giù. Lo stesso alla mia compagna, cominciando dalla figa. Quello che stavo prendendo io decise di venirmi nel culo mentre quello che scopava lei volle venirle in bocca. Capii solo allora la perversione di quella posizione: il tizio per infilare il cazzo nella sua bocca doveva passare a pochi centimetri dalla mia e io vidi in primo piano la sborrata che le finì ...
... in bocca. In quel momento sentii il secondo che cercava di penetrarmi. Sembrava più grosso di quello di prima e infatti lo sentii tutto. Mentre gli uomini usavano i nostri buchi, le signore si divertivano a girarci intorno, a parlare e a preparare i prossimi. Alcune toccavano e tenevano aperte la figa della mia compagna oppure le mettevano due due dita nel culo per fare una doppia penetrazione. Quello grosso che mi stava scopando decise di non venirmi nel culo ma voleva che glielo succhiassi. Si avvicinò e me lo infilò in bocca. Quando sborró cadde una goccia fuori che finì in faccia alla mia compagna per effetto della posizione. Dopo un altro soddisfatto, una della signore fermò tutti e lanció una sfida: quanto tempo ci avrei messo a venire se mi avesse fatto una sega. Partirono le scommesse, poi si mise di fianco a me e mi masturbó furiosamente per farmi venire prima possibile. Dopo solo un minuto, mi mise un bicchierino sotto la cappella e raccolse quella dolorosa sborrata, ormai avevo anche io le palle piene. Ci furono urla di festa e applausi ma sopra tutti la domanda della masturbatrice: "devo continuare?" tutti urlarono di sì e riprese subito a segarmi. Avevo la cappella in fiamme, sensibilissima per l'orgasmo appena avuto, volevo scappare via ma non potevo. Mi fece venire un'altra volta nel bicchiere, poi lo avvicinò alla bocca della mia compagna e glielo fece bere goccia a goccia. Ero esausto e non resi quasi conto che stavano ricominciando a scoparmi, stavolta lo ...