1. Io e mia moglie camperisti il giorno dopo


    Data: 04/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: javecla

    ... mi eccita parecchio ma lei mi chiede di non venire, di controllarmi che vuole farlo morire ed allora si posiziona sopra di me in un favoloso 69 e a voce normale forse un po alta mi dice
    
    - dai amore impalami la gola con il tuo uccello e nel frattempo infilami il vibratore nel culo come ieri sera, voglio godere con il culo -
    
    Io inizio a infilarlo mentre lei scorre voluttuosamente sulla mia asta, sento l'uccello che le arriva in gola, ad un tratto mi dice
    
    - si si rompimi tutta dai che godo dai amore godi anche tu, riempimi la gola - ancora un minuto e la sento fremere, si inarca e si rilassa in continuazione, sento i suoi spasmi arrivare, sto per godere quando lei mi ferma si toglie da sopra mi fa alzare in piedi mi prende l'uccello con la bocca spompina furiosamente e mentre sto per godere si stacca apre la bocca in prossimità della mia cappella ed esclama
    
    - dai tesoro riempi la bocca della tua zoccola, fai vedere a tutti come si tratta una come me - ed in quel momento inizio a sparare fiotti di sperma sulla faccia in bocca, lei non si toglie anzi mi incita, raccoglie con la lingua e con le mani la sborra e se la porta alla bocca, mi pulisce l'uccello e dice
    
    - grazie amore hai visto che brava la tua zoccola? Potessero vedere come mi hai addomesticato, -
    
    Io mi distendo e lei al mio fianco a pancia in giù ridiamo gli dico che è proprio zoccola, aveva pensato ai vibratori, ma lei si giustifica che se eravamo soli noi due una doppia sarebbe riuscita a farsela. Va ...
    ... bene non ci penso, mi prendo il mio libro mentre lei continua a prendere il sole, mi accorgo che il vecchio è ancora li, anche lei ogni tanto butta una occhiata. Passano 10 minuti e sento un sasso rotolare vicino a noi, non ci faccio caso più di tanto ma poi altri sassolini cadono proprio in quel punto.
    
    Mi alzo, mi guardo attorno, a parte il vecchio guardone che ora sembrava seduto dietro a delle frasche non c'è nessun altro allora mi dirigo verso il sasso più grande, e mi accorgo che c'è un biglietto avvolto fermato con della fustella. Lo prendo è uno scontrino con dietro scritto "che bravi mi sono sparato una sega, ma prima mi ero già sborrato nei pantaloni, fate pure io non vi infastidisco, fatemi solo un cenno se avete bisogno di aiuto che ho un paio di amici che farebbero al caso vostro, sai che spettacolo. " lo consegno a mia moglie che sorride e girandosi verso il vecchio gli strizza l'occhiolino.
    
    Arrivano quasi le dodici, i crampi della fame ci attanagliano, ci prendiamo un panino, pensiamo al vecchio che abbia fame? Ci giriamo verso di lui e non lo vediamo più si sarà stancato, pranziamo e poi ci mettiamo nuovamente in cammino, facciamo un km più o meno, il panorama è di quelli che mozzano il fiato, non c'è nessuno, solo io mia moglie e questo stupendo paesaggio. Raggiungiamo uno sperone che si addentra nel lago, decidiamo di fermarci qui perché l'argine è in pendenza e questo agevola il prendere il sole. Mia moglie in due minuti è seduta sull'asciugamano, si ...