Ho fatto la femminuccia (iii parte) - Racconti Erotici

Ho fatto la femminuccia (iii parte)

Lo week end purtroppo è finito ma Luciano ha già iniziato a telefonare a tutti i nostri compagni di scuola, sta organizzando il catering e sopratutto si occupa del mio vestito da sposa.

"Ti voglio in lungo bianco con il velo anche se non sei più vergine"

"Tesoro cosa diranno i nostri compagni vestita da sposa? Lo sanno che sono un maschietto"

"Amore tu eri un maschietto io ti ho fatto diventare femmina, hai imparato a prenderlo e lo prendi con gioia per cui sei femmina. Certamente i nostri compagni sanno che lo ricevi nel culetto e la cosa li eccita, sapere di un maschietto usato come femmina. Faranno battute pesanti sul tuo buchetto largo, ma tu non ascoltarli"

Luciano aveva deciso che il vestito avrei dovuto prenderlo in una famosa boutique, non avendo impegni per le vacanze ho fatto ben 5 prove abito. Un lungo bianco gonfio di pizzo, un velo sul capo con una coroncina di rose. Per quanto riguarda l'intimo un completo mutandine e reggiseno (imbottito) in pizzo; reggicalze e calze in seta velate, scarpette bianche con tacco. Dovrò allenarmi a camminare con i tacchi!

Il matrimonio dovrà svolgersi fra due settimane in un week end in cui i genitori di Luciano sono ai Caraibi.

Sono in una condizione un po' strana perché a parte Franco e Luigi nessuno sapeva chi era la sposa e Luciano aveva invitato tutti e trenta i nostri compagni e compagne di scuola. Io sarei comparsa vestita da sposa e tutti mi avrebbero riconosciuto. Chissà che commenti. Ma tenevo troppo a ...

... Luciano, volevo essere la sua donna, lui voleva sposarmi ed io avrei sfilato in bianco fra i nostri compagni.

Man mano che si avvicinava il grande giorno sono sempre più nervoso, parrucchiere, estetista, intimo per la prima notte (beh non proprio la prima, dopo il week end Luciano mi ha montato quasi tutti i giorni ed ormai ricevo il suo cazzo senza alcun problema).

Il grande giorno è arrivato, la sarta si affanna intorno al mio vestito, l'estetista mi ha già truccata, il fiorista ha già portato il buquet. Sono pronto, tutti sono in giardino dove è stata organizzata la cerimonia e Luciano mi attende in fondo alle scale

"Sei splendida amore"

"Tesoro ho tanta paura"

"Non preoccuparti andrà tutto benissimo"

Esco al braccio del mio uomo, un brusio fra tutti gli invitati. Cerco di non guardare nessuno e ci avviamo verso il palco. Sento però molti commenti che mi fanno arrossire.

"Cosa dici.

gli ha già rotto il culo o lo sfonda stasera?"

"Figurati, chissà quanti cazzi ha già preso, non vedi come cammina a gambe larghe"

"Avrei voluto spaccarglielo io il culo"

"Pensa che sotto il vestito bianco ha l'uccellino, io l'ho visto, sai come era piccolo"

Mi trovo davanti all'avvocato e come in un sogno ripeto

"Si voglio essere sua moglie"

Lancio il buquet e mi riavvio fra i compagni di scuola che applaudono e ridono. Adesso ci sarà il pranzo e dovrò andare a parlare con tutti. Speriamo finisca presto e finalmente mio marito mi porti in braccio nella ...