1. Alla prossima occasione


    Data: 05/10/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... maglioncino apparendomi completamente nuda.Jaineba non prova il minimo imbarazzo e nota che io di disagio viceversa ne sono pieno, eppure non si scompone. Mi &egrave alquanto difficile non sorridere di fronte a questa giovane donna, che mi onora della visione del suo corpo, aggraziato, armonico e bellissimo, io non posso resistere e in tal modo l�abbraccio, le dico che desidero che anche lei mi stringa. Lei non conosce appieno il significato della parola stringere, cosicché io le fornisco alcuni esempi, finché comprenda che cosa le ho chiesto. M�abbraccia anche lei e mentre siamo allacciati sento il profumo della sua pelle, chiudo gli occhi e lascio che siano le mie mani e il naso a fornirmi procurandomi liberamente le sensazioni. Sento con le mani una schiena morbida e sento con le labbra che sono il mio strumento sensibile al calore, il tepore che emana dal suo collo. Io m�allontano un pochino e riapro gli occhi per vedere il suo sorriso sincero, aperto e per nulla professionale, in quel frangente le poso le mani sulle spalle, perché sono due spalle amabili, calde e morbide. Le mie mani accarezzano le sue spalle e vagano per le zone circostanti, sulle clavicole e sul collo, poi risalgono per infilarsi dietro le orecchie e tra i capelli. Jaineba mi guarda e il suo sorriso mi dice che &egrave concentrata e che mi sta studiando un pochino, così avvicina la sua bocca al mio viso, mi bacia sulle labbra, sul naso e poi s�allunga per arrivare sulla mia fronte, io a quel punto ...
    ... ricambio sfiorandole gli stessi posti. Successivamente mi fa adagiare sul letto sedendosi in conclusione sopra di me cavalcioni sulle mie cosce. Il suo pube &egrave gradevole, il monte di Venere &egrave rotondissimo coperto da un fitto ciuffo di pelo nero e morbido al tatto peraltro ben distribuito.Lei &egrave seduta su di me mentre io ho ancora gli slip addosso, mi chiede se sono pronto per il massaggio, visto che le dico che sarei già a posto così, in quanto per me questo sarebbe il massaggio più desiderato, Jaineba mi guarda con aria interrogativa e le riferisco che ho soltanto bisogno d�un po� di compagnia e d�un po� di coccole. Con un po� d�impegno le spiego anche il significato della parola coccole, perché ho l�impressione che conosca molte parole della lingua italiana piuttosto rozze, sgraziate e volgari, dal momento che non sia abituata per niente a udirne delle altre che abbiano un significato simile, di certo poco sentimentali e tenere. Io l�accarezzo per i fianchi con una certa difficoltà, dato che sono imbarazzato e credo che si noti, alla fine mi spingo per sfiorarle il seno. Jaineba indossa una quarta misura di reggiseno per nulla invadente né spropositata, i capezzoli sono grossi, naturalmente rigonfi e voluminosi a forma di fiore, tipico peraltro delle donne della sua terra, giacché visibilmente aguzzi e sporgenti dalla mammella assumono l�aspetto d�una specie di funghetto, sono d�un colore rosa scuro tendente al colore marrone, poiché si staccano tantissimo dal ...
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