1. Giochi interattivi


    Data: 05/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... in corpo. Con le sue terga viene incontro alle mie e, mentre il dildo lo penetra sempre più, al tempo stesso costringe anche il mio sfintere ad ingoiarne via via altri centimetri.
    
    “Che meraviglia!”, mugola lui, e intanto si fa in avanti, per poi tornare verso di me. Si sta, e mi sta, fottendo con quest’affare, accelerando sempre più il movimento. Alla fine riusciamo a prenderlo interamente e le sue chiappe sbattono contro le mie. Mentre l’uomo agita il bacino come un ossesso, io appoggio l’altro dildo sul letto e, tenendolo dalla base, comincio a spompinarlo di gran lena, sovraeccitato dalla particolare monta che sto subendo.
    
    “Non ne vorresti uno vero da succhiare?”, mi chiede la voce metallica. Mi fermo e mi guardo intorno. Poi, sempre col cazzo finto in bocca, annuisco velocemente, rivelando la voglia di minchia che ho. Ancora una volta la porta scatta e si apre. Dietro c’è un ragazzo magro, biondo, non molto alto, che ha in mano due paia di manette. Tra le cosce gli ciondola un nerchia lunga, anche se moscia. Si avvicina al letto e appende i suoi giochini al pomo della sponda. Quindi, sale su e spinge via il dildo che stavo ciucciando. Si infila sotto di me a sessantanove e mi ritrovo la sua mazza all’altezza delle mie labbra. Le schiudo e inizio a leccare tutta l’asta, mentre contemporaneamente il ragazzo comincia a titillarmi la rosellina aperta.
    
    “Oh, porca vacca!”, sbotto, non resistendo alla doppia sollecitazione del dildo che l’uomo mi sbatte in corpo e ...
    ... della lingua del biondo che mi fruga l’anellino sbragato. Avverto delle contrazioni nello sfintere e l’attrezzo mi scivola dentro ancora. Praticamente, lo sto sottraendo all’uomo, che si ferma un momento e protesta.
    
    “Ma che cazzo fai, stronzo!”, mi insulta e il dildo sguscia fuori dal suo culo e viene ingoiato quasi completamente dal mio. Poi mi prende uno spasmo violento e quello schizza fuori per la maggior parte della lunghezza. L’uomo lo riprende e se lo pianta di nuovo nelle viscere, ricominciando a scopare se stesso e me.
    
    Intanto, la verga del ragazzo sta prendendo vigore: la impugno e me la inghiotto. La spompino con voluttà e lui inizia ad agitarsi. In questa posizione riesco a infilarmela fino in gola, nonostante abbia delle proporzioni impressionanti. Risalgo e la sputo completamente: quella rimane dritta e pulsante in tutta la sua potenza. È pazzesco! Non ho mai visto un cazzo così grosso restare duro e svettante da solo! Chissà che meraviglia sentirlo su per il culo!
    
    Quasi leggendomi nel pensiero, i miei carcerieri fanno scattare per l’ennesima volta la porta: entra un energumeno nerboruto che reca in mano un’altra coppia di manette. Le appende all’altro pomo della sponda del letto e poi si unisce a noi. Monta a cavalcioni sul ventre del ragazzo, costringendomi ad alzarmi un po’, e, armeggiando alle sue spalle, si affonda negli intestini la sua trave.
    
    “Oh, sììììììììììììììì!!!”, gode man mano che quella lo dilania. Inizia la cavalcata e tutto il letto ...