Le conseguenze di un tradimento – parte seconda - Racconti Erotici

Le conseguenze di un tradimento – parte seconda

... quasi senza fiato apro la porta socchiusa dello studio "Bravo schiavetto, chiudi la porta, spogliati e spegni il telefono" Eseguo. Rimango li nudo, sull’ingresso, nella penombra quando sento il suono dei suoi tacchi. Il rumore si confonde con il battere del mio cuore, sono impaurito, ma anche eccitato da pazzi. Finalmente intravedo la sua figura slanciata. Ha delle decolté con un tacco vertiginoso, un tubino nero attillatissimo ed un frustino in mano. "Bb Buonasera Mistress" il frustino mi colpisce l’erezione " INGINOCCHIATI, SUBITO" Crollo a terra, a testa bassa, istintivamente mi sento dire "mi perdoni padrona" Altro colpo di frustino "Padrona è la tua donna, io per te sono Mistress Zora, hai capito?" "Si, Mistress Zora" sento il frustino che mi passa tra i capelli, scende lungo le orecchie e arriva sotto il mento, premendo piano finché lo alzi. Vista da li sotto quella donna è di una bellezza estasiante, mi sorride dolcemente, tira un po su la gonna e mette in mostra la sua splendida vagina, con una sottile striscia di pelo, la “moicana” la chiamavo da ragazzino. Deve sfuggirmi un sorriso ebete, tipo quando da ragazzo l’ho vista la prima volta, perché la sua voce suadente mi riporta alla realtà "Ti piace, eh, bravo il mio porco sdraiati a pancia in su che te la faccio vedere da vicino..." Inutile dire che eseguo, come ipnotizzato il suo comando, lei si avvicina ai miei piedi, a passo largo arriva sino al mio inguine, scende col bacino e si struscia sul mio pene in ...

... erezione, giusto un attimo, poi seria mi dice "trattieni il respiro" mi sale sull’addome con le scarpe, fa due passi, poi “scende” arrestando i suoi piedi a fianco alla mia testa. Respiro profondamente, lei mi guarda e sorride, maliziosa si riabbassa, portando il suo sedere sopra la mia testa, a pochi centimetri dalla mia lingua. " Ora fai il bravo e puliscimi bene il culo, voglio sentire la tua lingua dentro, come quella di un cane " mi ordina, abbassandosi. Adoro leccare l’ano di una bella donna, sotto comando poi… mi dedico al suo sfintere con la massima dedizione, cercando di sfruttare il mio lungo naso per godere anche degli odori della sua splendida vagina. Quando è soddisfatta, si alza di un poco, e mi da un comando secco. "Apri la bocca e chiudi gli occhi ora, stronzo" Eseguo, in pochi attimi sento una sensazione acida e calda che mi riempie la bocca. "Bevi! - mi ordina sentendo i miei primi lamenti - Bevila tutta, se si sporca il pavimento pulisci con la lingua" Obbedisco, deglutisco, il fiotto è debole, allora prendo un’iniziativa, spinto forse solo dal desiderio di “peggiorare” la mia situazione, alzo la testa ed inizio bere dalla fonte, leccandola. Con somma sorpresa lei si mette a ridere e mi prende la testa tra le mani, tenendomi li "puliscila bene, bravo, hai capito qual’è il tuo posto!" Lecco sino a sentire il suo godimento nella sua bocca, e continuerei ancora, solo lei, la mia Mistress, mi allontana la testa "Ora vestiti e sparisci, porco" "Posso usare il bagn…" non ...