I 5 faraglioni - Racconti Erotici

I 5 faraglioni

La pioggia battente prese il sopravvento la sera di una giornata di agosto quando ci si aspettava fosse il sole farla da padrone; questo fece cambiare i nostri programmi decidendo così per una passeggiata panoramica a sud della nostra bellissima isola.

Mai avremmo immaginato che quel momento di relax si sarebbe modificato in una piacevolissima serata condivisa con delle persone altrettanto deliziose.

Giunti a destinazione, ci si è fermati a mangiare una pizza nel locale tipico scavato nella roccia, ove abbiamo potuto godere del panorama mozzafiato che dinnanzi a noi si presentava: il faraglione più bello di tutto quel tratto di costa che assieme ai 4 suoi fratelli faceva da cornice ad uno splendido tramonto rosso fuoco. Paesaggio già splendido di suo con le fantastiche variazioni cromatiche che solo quel tratto di mare riesce a donare. Un mare piatto e trasparente nonostante il temporale che ci aveva da poco abbandonato.

L'aria frizzante mi costrinse a tenere il giubbotto sopra il miniabito che decisi di indossare, mentre Elia mostrava il suo fascino in camicia e pantaloni semi elegante.

Terminata la nostra cena, facemmo una passeggiata lungo la panoramica, quando ad un certo punto decidemmo di controllare se qualche coppia come noi fosse in cerca di compagnia notturna anche solo per una semplice chiacchierata conoscitiva.

Fu così che arrivammo all'annuncio di una giovane coppia che con un LAST, chiedeva incontro per la notte proprio nella stessa zona dove ci ...

... si trovava in quel momento. Così dopo aver constatato che il loro profilo rientrava perfettamente nelle nostre aspettative, dopo un breve contatto digitale e una successiva conferma telefonica decidemmo di incontrarci.

Il nostro incontro si presentò da subito inconsueto, solitamente in questi casi si percepisce un minimo di tensione, in questo caso invece ci sono stati subito dei punti in comune che ci hanno permesso di chiacchierare liberamente della nostra vita quotidiana senza creare motivo di disagio reciproco.

Il passo successivo fu lì dietro l’angolo; ci allontaniamo dalla panoramica per recarci in un luogo più appartato e così poter continuare tranquillamente la nostra conoscenza.

Sedutami accanto alla lei, molto carina e simpatica, pelle abbronzata che faceva apparire la mia ancora più bianca di quella che realmente era.

Iniziammo a scaldare l'atmosfera dedicandoci ognuna al proprio compagno, i baci sempre più intensi permettevano l'aumento dell'eccitazione.

Un attimo dopo mi ritrovai poi avvinghiata a lei, baciandoci appassionatamente; le lingue si intrecciavano in un vortice di conoscenza e scambi di saliva calda, mentre lei iniziava ad ansimare soavemente, le mani di entrambe esploravano ogni parte dei nostri corpi ormai bollenti ed eccitati: il mio seno portato fuori dall'abito mi venne toccato con decisione, quei capezzoli gonfi e duri erano lì pronti per essere morsi, leccati e succhiati, non chiedevano altro. L'incontro delle nostre lingue portava ...