GRAN BEL PASTICCIO -p3-
Data: 06/10/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: coregone
Scendemmo una ripida scalinata per avviarci a quello che sarebbe stato il luogo del nostro primo incontroUn odore acre di pesce mi investi appena girato l'angolo dello stabile adiacente alla scalinata. Reti ed attrezzature da pesca stavano in bella vista ammassate al ciglio della strada e seduto ad uno sgabello traballante un vecchio dal viso scavato e segnato da troppo tempo in mare, cercava, senza riuscirci, di trovare il bandolo della rete appoggiatatra le sue ginocchia e una cassa di legno, sulla quale vi era uan bottiglia di vinaccio e una rivista di gossip. L'uomo alzò lo sguardo distrattamente per osservare quei due che probabilmente riteneva fuori luogo.Pochi passi e ci ritrovammo davanti all'ingresso del bar. Una insegna lampeggiante, forse per un tubo al neon guasto, riportava "LA POLENA". Sulla porta impronte di mani decoravano i vetri e un cartello "qui non si fa credito" mascherava, alla vista, ciò che ci aspettava all'interno. Il suono della porta sordo e cubo distolse gli avventori presenti dalle loro "importanti faccende" e posarono l'attenzione su noi due.Sette tavolini da osteria e quattro sedie per ognuno di loro, compopnevano l'arredamento del locale. Appese alle pareti, immense reti con conchiglie e cimeli marini di ogni sorta, nonchè una bacheca fotografica di prodi pes**tori intenti a mostrare i loro trofei, più o meno pes**ti.Ci sedemmo, e non aspettammo molto che la barista con lapis e taccuino venne a prendere la comanda._ Buona sera. Cosa vi ...
... porto?_ una voce stridula usciva da quella boccuccia senza labbra. Viso bianco quasi trasparente, con sopraciglia folte e nero corvino come i capelli, corti e spettinati. Due occhi grandi di un azzurro irreale nei quali ci si sarebbe persi se non fosse per l'aspetto goffo e quella voce. Una ragazza esile e poco attraente ma con un piglio sicuro. D'altro canto in mezzo a soli uomini e nel contesto in cui lavorava non poteva permettersi di subire._ per me una birra chiara in bottiglia_ dissi senza aspettare che Giulia, questo era il suo nome, potesse ordinare._Lei signorina?__Un gintonic, grazie__Mi spiace, ma non riesco a farlo se vuole abbiamo della vodka o dell'ottimo rum__vada per il rum... senza giaccio_ Giulia era di una decisione fuori dal comune._ve li porto subito_Pochi attimi di silenzio percorsero il locale e poi il brusio ricominciò coprendo l'imbarazzo di trovarmi in compagnia di quella splendida ragazza e di non riuscire a pensare ad altro che a vederla nuda._Allora, racconta un poco di te_ Esordii per distogliermi dai miei peccaminosi pensieri._Cosa vuoi che ti racconti? Sono una ragazza normale, lavoro, studio e mi diverto con gli amici_ Certo non mi aiutava ad istaurare un dialogo._Studi? e cosa?__psicologia infantile_ porcaccia... ero fregato, probabilmente aveva già capito le mie intenzioni._Però, interessante, quindi studi il perchè i bambini si fanno un sacco di amici immaginari? hahaha__Si certo ma non tanti, generalmente è uno, speciale, che lo aiuta ad ...