Il viaggio di Nadia
Data: 08/10/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: fallingslips, Fonte: RaccontiMilu
... trasportare dalle sue voglie: succedeva spesso, infatti, che Valerio mi stuzzicasse in luoghi pubblici ma protetti, come in questo caso, tra le onde dell�oceano. Lo baciai serenamente, insistendo sempre di più, fino a quando eccitato, non mi palpeggiò con voglia. Continuai ad assecondarlo, volevo vedere fino a dove si sarebbe spinto, normalmente non oltre il lecito, la spiaggia pullulava di gente e il mare, pur ondoso, non poteva sottrarci alle occhiate altrui. Mi lasciai abbracciare e, appoggiandomi di schiena a lui, appoggiai il suo membro lungo le mie natiche: lo incastrai per bene e ondeggiai con tutti l�intento di farlo impazzire. Lui in tutta risposta mi passò una mano sotto il top, palpandomi il seno, scendemmo nell�oceano, così che potesse continuare, mentre con la mano mi infilai sotto ai suoi boxer. Mi baciò ardentemente e mi sciolse il costume.�Ragazzi!!� sentimmo una voce in lontananza, erano loro.Mi allontanai di istinto, ma emersi tutta scompigliata, era evidente quello che stavamo facendo, un forte imbarazzo mi colpì: improvvisamente mi vergognavo.�allora, come vi trovate� chiese Rebecca sorridendomi.�molto bene, è un paradiso� rispose Valerio, io non dissi nulla, mi sentivo come se mia madre mi avesse appena scoperto con la prima sigaretta, e io avessi 12 anni.Uscimmo lentamente e ci appollaiammo sugli asciugamani, Valerio, ancora evidentemente eccitato appoggiò una mano sul mio ventre, ma io la cacciai. Improvvisamente ero di pessimo umore. Chiusi gli ...
... occhi e tentai di dormire.Quando gli riaprì doveva essere passato molto tempo, i due ragazzi erano in riva al mare e Rebecca era sdraiata affianco a me, ma ancora tutta vestita.�Ciao� le dissi.�Non hai caldo, sei ancora vestita� chiesi.�Oh, la verità e che sono venuta direttamente qui dal lavoro e non ho il costume quindi, per quanto spiaggia libera, non volevo mettervi in imbarazzo, insomma, non ci conosciamo quasi più�. Scherzò con una punta di astuzia.�Ma figurati� replicai, ma il mio tono si riferiva a ben altro.�E poi Riccardo è un po� geloso, ma tu mi fai tornare bambina, no?�I due ci raggiunsero e Rebecca seguì Riccardo verso il bar dicendo che avrebbero preso da bere.Gli guardai allontanarsi mentre la mia mano sfilava la cordina del top, lasciandolo scivolare lungo la pelle.Il mio ragazzo mi guardò con curiosità mentre con la massima nonchalance lo riposi nella borsa. In realtà, dentro di me, stavo gridando. Mi sdraiai.�Nadia hai un corpo mozzafiato, se fossi un uomo non resisterei un secondo, ti salterei addosso� stuzzicò Rebecca appena tornata.Dopo un attimo di esitazione mi issai e raccolsi il cocktail che ci avevano portato.�Ma va�, ricordo a chi �volevano saltare addosso� i maschietti quando eravamo giovani..� Confessai io�Le cose cambiano� rincarò lei.Non volevo tradire la mia falsa sicurezza e così dialogai un po� con Valerio, che invece in imbarazzo lo era visibilmente, diciamo che non lo ho certo abituato a colpi di questo genere, già prima in acqua ero ...