In natura senza paura . . .storie vere di istinti . . . il pericolo del terzo - Racconti Erotici

In natura senza paura . . .storie vere di istinti . . . il pericolo del terzo

Continua dal precedente. .

Io e Cosimo eravamo totalmente presi dalla passione del momento che non ci siamo resi conto dell'arrivo di una presenza. Si era affiancata sul lato destro e stava guardando dentro attraverso delle fessure. Poi improvvisamente un forte tonfo: aveva dato un forte calcio alla precaria struttura in legno che aveva prodotto un rumore fortissimo. Entrambi ci prendiamo un forte colpo. Ricordo che sentivo il cuore il gola e percepivo anche quello di Cosimo pulsare dallo spavento. Dopo pochi istanti vediamo comparire dal lato aperto della struttura una sagoma. . . Ma io conoscevo già quel viso. .

. Era Mirko. . . Un ragazzo di tre anni più grande di noi ma che frequentava il nostro stesso istituto perché bocciato più volte. Aveva un fisico prestante e con una muscolatura molto bella e poderosa, di pomeriggio aiutava il padre in officina. Aveva una bella chioma fluente bionda intensa e uno sguardo color ghiaccio che gli dava quell'aria da teppista affascinante. Questa immagine era legata a un paio di orecchini e due tatuaggi.

Mirko : " che cazzo ci fate qui ? Questa è zona mia . . . Come vi siete permessi "

Cosimo : " ma noi non lo sapevamo. . . Pensavamo fosse una zona di lago pubblica "

M : " ma infatti è pubblica, ma è come se fosse mia. . . Qui comando io. E poi non capisco. Io so chi siete e siete entrambi maschili . . . Allora chi fa la femmina ? "

Avrei voluto scoppiare in una fragrante risata ma evitai ricordando che il tipo era ...

... abbastanza irruento e permaloso. Ma forse qualcuno gli doveva spiegare la differenza tra identità di genere e sessuale. Cosimo ci provò con molta calma cercando di fargli capire che anche due ragazzi maschili come noi potevano desiderare altri maschi e non cercare il femminile nell'altro. Mirko non sembrò capire realmente ma giustamente era un concetto un po astratto nel mondo in cui vivevamo e forse viviamo ancora e la prova fu quando ci chiese :

Mirko : " ma quindi nessuno dei due fa la troia ? ".Il discorso, a tratti surreale e a tratti fin troppo reale, continua ancora per un po

Nei frattempo noi siamo li nudi e quindi poco coperti, lui aveva iniziato a massaggiare il suo pacco e con una mano giocava con il labbro. La sua vista mi trasmette un senso di timore e allo stesso tempo di eccitazione infatti sento il mio membro tornare pian piano su. Si sposta verso il bordo del lago, sento che apre la zip e inizia a fare pipi liberamente zampillando sull'acqua del lago. Sento un getto possente e intravedo ancor meglio quel suo fisico prestante e un po tenebroso.

Dopo pochi minuti qualcosa che non mi sarei mai aspettato : si toglie la maglietta e vedo due spalle possenti e scolpite. Dopo poco apre la cintura e sfila via i suoi pantaloni di jeans tagliati corti e nello stesso tempo gli slip. Emerge un fondo schiena statuario bellissimo contratto e turgide e si intravede una sacca molto invadente come anche il suo membro. Lascia i vestiti e si getta in acqua. Inizia una lunga ...