In natura senza paura . . .storie vere di istinti . . . il pericolo del terzo - Racconti Erotici

In natura senza paura . . .storie vere di istinti . . . il pericolo del terzo

... nuotata. Mi godo la scena con estremo stupore. Il sole dorava i suoi capelli e la pelle dai sottili peli biondi che luccicano al sole di agosto. Dopo una lunga nuotata lo vedo tornare a riva. Esce fuori dall'acqua con estrema naturalezza e ora posso notare con estrema precisione tutto il suo fisico statuario. Era uno spettacolo della natura. Una muscolatura tonica e perfetta tipica di chi ha fatto lavori manuali pesanti sin da bambino e quello sguardo da figlio di puttanata che rendeva il tutto ancor più perfetto. Le gocce d'acqua scivolando disegnavano ogni forma. Ci guarda e ci chiede se avevamo un asciugamano. Dopo un attimo di esitazione io e Cosimo ci guardiamo e senza parlare ci alziamo. Prendo l'asciugamano e mi dirigo verso lui. Arrivato li sulla riva lui guarda il mio corpo e nota il mio membro in quasi totale elevazione. Il suo sguardo è ambiguo, non so se schifato o ammaliato.

Prende dalle mie mani l'asciugamano e si strofina il corpo tonico e si sofferma con fare volgare sulle sacche sotto il suo abbacchio dalle dimensioni assolutamente prepotenti. Mentre si strofina le sacche e la mazza mi guarda diritto negli occhi con una smorfia poi dice : " vorresti fare la mia troia eh? Lo vedo dal tuo sguardo " . Ho sempre odiato quel termine usato su di me o su chiunque ...

... altro e preso da un impeto gli rispondo " non sono affatto una troia ne tua ne di nessuno, sono un ragazzo a cui piace scopare altri ragazzi maschili come me . . . Quindi se vuoi farlo con me o cm lui dovrai cambiare approccio ". Io stesso non so ancora oggi da dove venne la mia sfrontatezza di quel momento ma così fu.

Lui mi guarda sorpreso e soddisfatto e inizia a girarmi intorno mentre continua a strofinare la sua asta ormai quasi in tiro contro l'asciugamano. Poi commenta " meglio, non mi piacciono quelli che fanno come le femmine, mentre ho sempre voluto farmi un ragazzo maschietto e tu hai anche un bel culo. Complimenti, pare scolpito nel marmo ". Ammetto che la sua risposta mi diede una profonda eccitazione e mi fece pulsare forte il cuore ma non volevo darlo a vedere così. Lui si avvicina alle mie spalle, sento il suo fiato sul mio collo, respira intensamente mentre i brividi mi trapassano.

Sento una sua mano stringere i miei glutei mentre sono li immobile. Lo sento nei suoi mugugni mentre si morde le labbra. Poi si avvicina dietro di me e mi aggrappa con forza e furia dai fianchi. Sento la sua strada premere contro di me come il suo petto ancora bagnato e in parte sudato. Avverto le sue labbra sul mio collo, mi succhia con passione estrema. .

Continua.

.