1. Il mio migliore amico...


    Data: 08/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Petr, Fonte: Annunci69

    Ebbi la mia prima esperienza sessuale con il mio migliore amico, quando avevo 18 anni, dopo una piccola festa che avevo organizzato a casa mia. Era un ragazzo alto, con un fisico robusto, occhi castani e capelli neri. I suoi capelli erano forse una delle cose che mi affascinava di più di lui, erano di un nero particolare, lucido, che sicuramente lo rendeva in un certo qual modo affascinante. Dopo la festa lui rimase a dormire a casa mia, in quanto i miei erano fuori e dopo aver bevuto non sarebbe stato prudente farlo tornare a casa da solo. Quella sera mentre eravamo soli in camera, forse reso più coraggioso dall’alcol, o forse semplicemente stanco di nascondermi decisi di rivelargli la mia omosessualità. Era una delle persone a cui tenevo di più, ci conoscevamo da anni ed ero stanco di dovermi nascondere con tutti, anche con i miei amici più cari. “Sono gay.” Gli dissi, interrompendo ciò che stava dicendo. “Scusa se te lo dico così, ma avevo bisogno di dirlo a qualcuno.” Lui spalancò gli occhi e mi guardò stupito. Continuai: “ Sono passati anni prima che riuscissi ad accettarlo, ora voglio provare ad essere me stesso, almeno con alcuni.” Lui continuò a fissarmi e disse : “Ti capisco perfettamente. Anche io sono come te.”
    
    Questa volta fui io rimanere stupito. Intendeva dire proprio quello? No, non era possibile si era lasciato da poco con una ragazza a cui ancora teneva molto, dovevo aver frainteso. Mentre ero immerso in questi pensieri egli si avvicinò e posò le sue ...
    ... labbra sulle mie lasciandomi esterrefatto.
    
    Fui pervaso da sensazioni diverse: stupore, euforia, imbarazzo e desiderio sessuale. Lessi nei suoi occhi le medesime cose, e allora decisi di far prevalere quest’ultima sensazione. Gli tolsi la maglietta, e lo iniziai a baciare appassionatamente. Mi piaceva sentire la sua lingua nella spingersi nella mia bocca, mentre le sue mani sentivo le sue mani infilarsi sotto la mia maglietta toccandomi in maniera febbrile. Ci staccammo, anche io decisi di toglierla, e finalmente mi soffermai ad osservare il suo corpo. Il suo fisico era robusto, la sua pancia sporgeva leggermente e sul suo petto spuntavano pochi peli. Non era quello che verrebbe definito un fisico perfetto, ma non mi importava; le sue braccia grandi e forti mi stavano stringendo a sé ed in quel momento erano tutto il mio universo.
    
    Mi avvicinai al suo petto ed iniziai a baciarlo, da l’incavo della spalla scendendo sempre più giù. Arrivato ai capezzoli mi ci soffermai lungamente, iniziandoli a leccare mentre sentivo la sua mano spingermi sempre di più tra i suoi gemiti di piacere. Con la mia lingua iniziai a scendere sempre di più, cercando di assaporare ogni centimetro del suo corpo. Le sue mani posate sul mio capo mi imponevano di scendere ancora, fino ad arrivare al basso ventre. Dai suoi jeans si notava una protuberanza evidente, ed io iniziai a sbottonarli lentamente. Abbassai anche le mutande e finalmente riuscii a vedere il suo membro.
    
    Era un bel cazzo, abbastanza ...
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