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Le mie due gioie ( mia suocera e la mia ragazza)
Data: 09/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017
Orma il dado era tratto. Avevamo deciso di lanciarci in questo nuovo mondo perverso. Ben presto sarei diventato un cornuto cosciente. Ero indeciso ma dall'altra parte avevo il via libera per sfogarmi sulla madre. Ci incontrammo, io e la mia fidanzata, al solito bar per parlare di questa cosa. Lei arrivò con qualche minuto di ritardo ma era uno spettacolo. Camicetta sbottonata dalla quale ballonzolavano le sue immense tette, vitino stretto con una gonna aderentissima dalla quale si poteva vedere il suo immenso culone sodo. "C'ho pensato e ho paura ti possa innamorare di Giulio e lasciarmi". "Non accadrà! Sono solo sfoghi sessuali che abbiamo. In fondo stiamo insieme da tanti anni. Tu hai voglia di sborrare su miammadre? Quanta voglia hai di toccare quella carne così abbondante?" "Tantissima! Ho voglia di incularmela, di sborrarle addosso! Ma ho anche paura che ti possa piacere troppo farti fottere da un altro" "Non devi! Con lui sarà sesso con te amore" "E se non mi piacesse?" "Scommettiamo di sì?credi non sappia che ti fai le seghe su di me e Nicola?". Nicola era un nostro compagno di classe che lei si scopó in classe davanti ad altri ragazzi per scommessa. "Sei una puttana lo sai?" "Si ed in fondo mi ami per questo. Dai tra me e quella orca di mamma sai quanti litri di sborra caccerai?" Sorrideva la troia, ormai mi aveva in pugno e avevo capito perché si dava per eccitata a vedermi segare sulla madre. Finimmo il nostro caffè e ci ...
... dirigemmo a casa sua per mangiare. A tavola i genitori erano già seduti, così facemmo anche noi. Ovviamente i Miei sguardi erano puntati su quel troione della madre vestita, come sempre, da porca. Classico leggings con perizoma sotto e tette da fuori nonostante la presenza del marito. "Hai visto mamma quanto è troia oggi?" Mi disse la mia fidanzata avvicinandosi all'orecchio. "Adesso ti do una mano." Non sapevo che intenzioni aveva. "Papà dopo devo andare a lavoro ma la macchina mi segnala un guasto" "Tesoro che problema c'è andiamo a vedere" rispose il fesso. " mi raccomando, divertiti ma non esagerare". Mi disse la mia complice. I due scesero nel garage, e io e mia suocera rimanemmo soli. Mia suocera capii che ra un buon momento per sentirsi ancora donna. Così, come sempre, nel girarsi verso la lavastoviglie si chinó a 90 gradi. Seduto avevo la solita visione di quel culone enorme da sfondare. Stavolta avrei agito diversamente. Mi volevano porco ....e porco sarei stato. Mi alzai e mi avvicinai a lei, le diedi subito uno schiaffo sul culo. "Oh ma sei scemo?" Mi disse nel girarsi. "Zitta perché stavolta non scappi". Risposi duramente. " ehi giovanotto stai calmo" cerco di dirmi seccata senza fare in tempo a finire perché le afferrai i capelli, mi abbassai i pantaloni e glielo infilai in bocca fino alle palle. Stava soffocando, cercava di dimenarsi mentre andavo avanti e dietro con i cazzo. Poco a poco la vedevo mollare. Era bellissima: gli ...