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Le mie due gioie ( mia suocera e la mia ragazza)
Data: 09/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017
... occhi ghiaccio divennero rossi dallo sforzo, i suoi capelli tirati fino all'inverosimile. Le sfilai il cazzo da bocca, la girai e finalmente le abbassai i pantaloni. Uscirono i suoi enormi glutei che presi rapidamente a schiaffeggiare violentemente per poi, scostare il perizoma e, senza alcun timore, glielo infilai nella fica sbattendo violentemente il mio ventre sullechiappe. "Ahhh....ahhhh mi fai male idiota ma che ti è venuto in mente" mi ripeteva. "Zitta suocera. Goditi il mio cazzo e fammi arrivare". Nel frattempo, trascorsi dieci minuti, sentimmo il rumore delle chiavi dietro la porta. Non potevo non finire. Diedi altri due colpi veloci e, pur non volendo e senza sapere se prendesse precauzioni, le sborrai nella fica litri di sperma caldissimo. In fretta sfilai il cazzo e lo rimisi nel pantalone mentre lei si alzò i leggins e cercó di darsi una sistemata. " ahahaha mia figlia non sa che era la luce del l'olio ahahaha" disse il marito entrando in cucina. "Amore hai un viso stravolto...tutto bene?" Prosegui vedendo il volto della moglie avvolto dalle lacrime causate dallo sforzo. "Ehmmm...si sì...io...non mi sento bene" rispose la troia correndo,poi, nel bagno a ricomporsi. "Mia moglie ha bisogno di un po' di riposo" dissse ilarito rivolgendosi annoi per poi andarsi a sincerare delle condizioni della moglie. "Cretino ma che le hai fatto? ...
... Mica ci hai provato? Ti ho detto che non devi scopartela" la mia ragazza era diventata rosso diavolo. " macché scopare....le ho appoggiato solo il cazzo sul culone alla troia! Volevo che glielo infilassi eh puttana?" Rimase di stucco. "Vieni con me stronzo" Mi afferró e andammo in camera sua. Si sbottonó la camicia e mi buttó in faccia i suoi tettoni. "Ora segati davanti a me e sborrami in faccia mentre io chiamo io tuo amico e mi faccio venire a prendere" Avevo sentito bene? Era giunta l'ora ma non potevo rifiutare. Obbedii. Lei si chinó davanti a me aspettando che le sborrassi addosso. Iniziai a segarmi lentamente mentre lei prese il cellulare. "Ciao Giulio come va? Ascolta se non hai impegni vogliamo andare a prenderci un caffè? Siii ok ti aspetto tra venti minuti" "Sei una puttana" dissi mentre il ritmo della sega si faceva sempre più veloce. "Si lo sono e da oggi ancor di più. Ti farò cornuto ogni giorno, mi faró sbattere senza pietà. Gli daró tutto le mie tette, la mia fica e il mio culone. Mi gusteró il suo cazzo come non faccio con il tuo!" Non ci vidi più e sborrai su di lei quel po di sborra che avevo nelle palle. " mamma deve uscire accompagnala e falla divertire quella porca" " mi scriverai? Mi dirai dove sei con lui?" " no. Ma appena finisco mi vieni a prendere e ti farò leccare tutto ciò che mi verserà addosso. .