La troia che era dentro di me 2
Data: 09/10/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca
Augusto e Cinzia divennero inseparabili. Lui era per lei tutto quello che una donna può desiderare, porco, fantasioso, perverso e nello stesso tempo lo adorava come donna. Per lui, lei, era la pietra grezza da scolpire trasformare in un’opera d’arte, la creta da plasmare per creare il capolavoro di libertina perversione che lui stava cercando da qualche tempo. Per prima cosa, si è fatta subito mettere incinta, poi hanno incominciato preparare la loro nuova casa. Dopo quella notte in cui io ho scoperto la mia vera natura di troia, mi sono lasciata plasmare a ogni loro desiderio. La prima cosa è stata un radicale cambiamento del mio look, con un nuovo taglio di capelli, e nuovo guardaroba, via tutto, e nuovi abiti, molto sexy, gonne decisamente provocanti, e tante scarpe dal tacco vertiginoso. Con i loro insegnamenti ho potuto conoscere e vivere, nuove e intense emozioni, ho goduto fra le loro braccia, ho preso il suo cazzo e di altri maschi dentro di me con immenso piacere, nuove esperienze, nuove, emozioni, come quella di sentire due cazzi in fica contemporaneamente che mi hanno fatto godere tanto che sono quasi svenuta. Ho goduto fra le braccia di uomini e donne, assaporando in bocca i loro succhi e il loro piacere. Anche Luigi, ha apprezzato molto questo mio cambiamento, lo scoprirmi diversa ha scatenato in lui una continua voglia di scoparmi, sempre, in ogni buco, ed anche in situazioni diverse, meglio se a rischio, o molto intriganti. Certo lui non ha le dotazioni dei ...
... maschi che generalmente mi sfondano, ma lo apprezzo anche per questo, mi lecca tantissimo fino all’orgamo, mi chiava con impeto e passione, e se poi lo lascio schizzare nella mia bocca e ingoio il tutto, lui, va letteralmente fuori di testa, gli resta così duro che dopo mi scopa come un dannato. Spesso, quando si rende conto che sono oggetto delle attenzioni di un altro maschio, e magari io esito un poco, è proprio lui che mi spinge a lasciarmi andare, a buttarmi in una nuova esperienza, per trarne il massimo godimento, a volte insieme, o altre da sola, per chiedermi poi se il maschio che mi ha chiavato era all’altezza delle mie aspettative, se mi ha fatto godere e lasciato soddisfatta. Di fatto è cambiata anche la sua vita e anche il nostro rapporto ne ha trovato giovamento, ci sentiamo più uniti, e complici.
Anche al lavoro, il mio capo ha notato subito il cambiamento. Guido, è un bel maschio di circa cinquanta anni, fisico curato, ma, leggermente in sovrappeso, persona educata e riservata. Lavoro per lui da quindici anni, sempre corretto, non ha mai fatto nulla che potesse mettermi a disagio. È separato, lei è scappata con un seminarista, e da quando ha visto il mio nuovo look spesso noto con piacere il suo sguardo indugiare sul mio corpo, o nella generosa scollatura che mette in bella evidenza una buona porzione del mio seno. Questi suoi sguardi hanno poi l’effetto di gonfiare il discreto pacco che si ritrova, ma sono convinta che non prederà mai l’iniziativa nei miei ...