1. Il creditore di mio marito


    Data: 09/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... lunghi, ma ora che sono prossima alla quarantina, è molto meglio questo caschetto che mi sono fatta fare dal parrucchiere, pensò Rita.Le mani scesero lungo schiena, poi le passarono sotto le braccia e, all�improvviso, le afferrarono i seni.Gridò, ma lui la strinse forte da dietro, togliendole quasi il respiro, mentre le sue dita affondavano nella carne.Ho sempre avuto dei bei seni, grandi e sodi, pensò, poi realizzò che in quel frangente non era buona cosa aver incontrato un estimatore delle sue tette.La mani di lui scesero più in basso continuando la loro esplorazione: i fianchi, il sedere, le cosce.Le sfiorò più volte il piccolo cespuglio di peli pubici, dello stesso colore dei capelli. E lei era sempre più nervosa, al punto da non riuscire a star ferma.I suoi piedi nudi cambiavano di continuo posizione, mentre lui continuava a palpeggiarla, come se volesse accertarsi fino in fondo della buona qualità della preda.Va bene, ho capito, mi violenterà per vendicarsi del debito di mio marito, ormai sono quasi rassegnata, ma che lo facesse subito, non ne posso più di questa attesa, di questo tormento.All�improvviso smise di toccarla e la prese per un braccio e Rita si lasciò trascinare verso l�angolo opposto della stanza dove c�era una scrivania ricoperta di polvere.Scostò da sotto la scrivania una sedia con i braccioli montata su ruote e la piazzò davanti a lei.�Su! Sali qua sopra!�Rita lo guardò perplessa, allora l�uomo la sollevò di peso e la mise in ginocchio sopra la ...
    ... sedia, con il viso rivolto verso lo schienale.�Così, brava, ora allarga le gambe, perfetto.�Le passò due pezzi di corda intorno alle caviglie e li fissò ai supporti di metallo dei braccioli, poi girò intorno alla sedia e le prese le mani.Clic, le manette scattarono intorno al polso sinistro di Rita, fece passare il bracciale libero tra lo schienale imbottito e l�asta che lo sosteneva, poi ancora un altro clic, sull�altro polso, e lei era letteralmente inchiodata alla sedia.�Perfetto�, le disse mentre spingeva la sedia per accostarla alla scrivania, �ora che sei sistemata possiamo telefonare al tuo maritino�.Prese un apparecchio telefonico, lo avvicinò e compose il numero, lasciando poi la cornetta staccata.�Ho messo il viva voce, così non ti perderai neanche una parola.�Rita riconobbe subito la voce calda e piacevole del marito.�Buonasera, noi non ci conosciamo di persona, ma abbiamo una conoscenza in comune molto interessante, si tratta di sua moglie.��Mia moglie?��Certo, sua moglie, in questo momento sono in sua compagnia e devo farle i miei complimenti per la scelta, è una donna molto interessante, ed anche molto attraente.Devo dire che in genere le preferisco più giovani, la sua signora avrà almeno una quarantina d�anni, ma è molto ben conservata, diciamo una donna rigogliosa, con due belle tettone sode ...��Ma come si permette ...�Il marito di Rita appariva infuriato, ma l�altro continuò: �Ha anche un gran bel culo ...��Ma che dice, che ne sa lei ...��Eh no, le assicuro che ...