Effimero piacere - Racconti Erotici

Effimero piacere

... sua gola e lo spinge verso la pancia mentre scorre verso il basso trazionando leggermente la pelle già tesa per l' erezione, labbra e lingua giocano con i testicoli sollevandoli racchiusi nella bocca per poi lasciarli ricadere e disegnandoli con movimenti circolari della lingua, qualche piccolo morsicino sulla pelle dello scroto ad interrompere la delicatezza usata fino a quel momento. Sarà piacevole si chiede mentre sbircia verso l’alto? Mario e’ rilassato e si gode il momento lasciando piena libertà all’intraprendenza. Ancora Micol avvolge con le sue labbra quel pene così duro da spingere in fuori vene ricolme di sangue che creano piacevole ruvidezza al passaggio di labbra, lingua e mano, un leggero risucchio e la lingua si addentra nell’utetra per assaporare il liquido trasparente che ne esce. Micol si interrompe un attimo e ridendo tra se e se chiede a Mario:- Ti disturba se ciontinuo? L’uomo eccitatissimo nonostante siano trascorsi pochi minuti dalla prima eiaculazione appoggia le mani calde sulla testa di Micol per incoraggiarla a continuare, forse vorrebbe dire qualcosa ma le parole danzano confuse nella mente e nessuna sembra opportuna. Lei riprende a leccare la gustosa verga e poi ancora la avvolge con le labbra e la spinge a fondo come a volerla ingoiare. Mario accenna un movimento di piacere, non si lascia andare ma fa chiaramente capire che l’inaspettato evento e’ di suo gradimento. Sente stringere la gola calda ed accogliente sul suo glande e spinge ancora un po’ ...

... per essere sicuro di essere in fondo. I movimenti si ravvivano diventano più veloci e desiderosi di far sentire Mario al centro dell’attenzione regalandogli un momento da ricordare. Micol esclama improvvisamente: alzati! Lui un po’ confuso si mette in piedi davanti a lei che nel frattempo si è seduta sul letto e riprende l’amato gioco mentre le spinte verso la gola provocano brividi di piacere nell' abbondante salivazione, Mario e’ al culmine e la visione di quella bocca così avida lo catapultano in un piacere intenso ed irrefrenabile, le sue mani possenti accompagnano i movimenti di Micol guadagnando ad ogni colpo un millimetro di gola, Micol resiste in apnea fino alla fuoriuscita dello sperma che caldo spruzza tra le corde vocali tra piccole contrazioni dell' erotico fallo. Quando tutto è di nuovo fermo la testa e’ premuta senza dare respiro, Micol mantiene l’apnea e poi si discosta piano piano, sente lo sperma di Mario farsi strada lungo la gola per scendere nello stomaco, sarai sempre parte di me pensa soddisfatta, perché mi sto nutrendo di ciò che mi hai donato. Ancora qualche leggero movimento di lingua e labbra cercano le ultime contrazioni gradevoli anche dopo il culmine del piacere. Il viso di Micol si discosta dal corpo di Mario, lei osserva verso l’alto mentre un filo di saliva e sperma tiene ancora uniti i due amati. Ti e’ piaciuto? irrompe nel silenzio Micol, Mario ritrova il suo solito aplombe, lo stesso con cui parla della sua passione per la palestra o per la ...