La Slot Machine
Data: 11/10/2018,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Tabù
Autore: revius, Fonte: xHamster
Mi aveva colto di sorpresa, Matty, quando un pomeriggio mi mandò un messaggino dicendomi: "Ci vediamo domattina? Sarò a casa da solo :)".Non so quante volte lo avevo pregato di incontrarci per vedere un filmetto, chiacchierare e... non so, qualsiasi altra cosa. Matty era un tipo a posto, con la passione per gli anime sexy, le action figure tipo hentai e quel genere di produzionei nipponiche. A me non è che piacessero tanto: l'esageratezza delle forme non mi ha mai dato eccitazione, a dire il vero... Tutto troppo artificiale. Tuttavia con Matty condividevamo la passione per lo sport, le belle ragazze e il porno, tutto sommato; ci eravamo conosciuti in un social erotico; abbiamo scoperto che ci piaceva mostrare i rispettivi uccelli sia con foto che con video e così, parlando, fantasticavamo di farci insieme qualche sega, ricordando i bei tempi di quando si era ragazzini e queste cose si facevano tranquillamente tra amichetti.Adesso Matty mi stupiva con questo invito. Tempo prima gli avevo chiesto: "Ehi, ci vediamo? Ho voglia di stare con un amico, chiacchierare, ridere, stare un po' spensierato.", ma lui si era fatto ombroso, mi aveva detto che non era dell'umore giusto, che non gli andava e che era in rota per una ragazza stronza che lo faceva penare da qualche parte. Così ci avevo messo una pietra sopra; un paio di volte avevamo fatto scambio di messaggini incandescenti inviandoci foto e video... In una di quelle occasioni non ero riuscito a trattenermi e avevo perso ...
... l'occasione di mandargli una venuta mostrusa che lui mi aveva provocato con le sue frasi e il suo corpo; mi aveva detto di non preoccuparmi, che era contento che io avessi goduto tanto pensando a lui. Ma non lo incontrerò mai, pensavo. Poi passavano mesi senza sentirci e mi domandavo che tipo misterioso fosse e se qualche volta pensasse a me e ai nostri corpi che si somigliavano così tanto.Poi quel messaggino "Ci vediamo domattina?", con la faccina sorridente. Certo che ci vedremo, gli scrissi di rimando, quasi impossibilitato a trattenere l'emozione e riuscendoci solo per il pudore di non farmi vedere così entusiasta, quasi in modo osceno; non potevo crederci... E se poi mi avesse detto che ci aveva ripensato? Poi avvenne un altro incanto, cioè, mi diede l'indirizzo; abitava nella mia stessa città.Pensai che ormai era fatta; mi prese un batticuore spaventoso, la bocca mi si fece secca, il respiro corto: Ma che mi succedeva? Ero letteralmente sconvolto, in preda a una eccitazione frenetica che andava oltre la sessualità. Era gioia, spavento, tutto. Sarei arrivato vivo all'indomani?Per paura di infrangere l'incantesimo decisi di dedicarmi alla cura del corpo; feci la mia solita corsa chilometrica e poi mi diedi una bella accorciata ai peli, curando per bene quelli del pube e liberando il pene da ingombri di qualsiasi genere. Davvero un bel lavoretto: le palle erano in bella mostra, quasi rasate e il resto del vello era cortissimo ma non assente; l'asta era sgombra in tutta la sua ...