La Slot Machine
Data: 11/10/2018,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Tabù
Autore: revius
... buon gusto: pantaloni beige scuri, scarpe basse e felpa leggera a girocollo nera. Aveva anche delle belle mani, non troppo tozze, non troppo lunghe e delle unghie giuste. "E' un 'Adone' ", pensai. Lo avevo visto nudo in fotografia; si era messo di schiena, mostrandomi un sedere perfetto che si sposava perfettamente a schiena e gambe, mentre davanti, beh, ricordo gli addominali scolpiti ma non esagerati, la pelle chiara e tesa... Perfetto anche nel volto, ovale, dall'espressione sveglia e ironica allo stesso tempo, come se non prendesse nulla sul serio, ma sempre pronto a dare tutto se stesso per aiutare una persona amica. Lavorava come magazziniere e me lo immaginavo con la tuta blu, intento a sistemare colli e pacchi, impazzendo per ottimizzare gli spazi, aggiornando al pc giacenze e attese e ogni tanto dando una sbirciatina allo smart per qualche messaggino. Una foto me l'aveva mandata proprio dal posto di lavoro: aveva tirato fuori l'uccello in tutta la sua eccitazione, scrivendomi "guarda come sono eccitato" e un bell'occhiolino per accompagnare quella "piccola" condivisione. Il suo strumento era davvero notevole, non circonciso, per fortuna, ben proporzionato con una cappella larga come l'asta e dei testicoli perfetti. "Cavolo!", pensai, "che bella mazza!".Ora lui era a fianco a me, che smaneggiava con internet per raggiungere il sito che ci aveva fatto conoscere; aveva fatto accesso al suo profilo e mi chiese "dove guardiamo?" e io "cerca femmine, in fascia di età ...
... 18-25, online, Svezia". Appena raffinata la ricerca, comparvero una ventina di utenti con i rispettivi avatar. Alcune si vedeva che erano fasulle e rimandavano a quei siti di incontri per sfigati; altre erano troppo misteriose e non si poteva vedere il profilo. Alla fine trovammo una che si chiamava Kexel e che per avatar aveva se stessa di spalle, vestita con un abito lungo e i capelli raccolti. Già così era una strafiga. Dissi a Matty: "Cavolo, clicca quella!" e lui, lesto, aprì il profilo. La signorina in questione aveva 20 anni, a quanto c'era scritto e mostrava solo una galleria con cinque sue foto. Era come una dea, tipicamente nordica, occhi azzurri, denti perfetti bianchi come le mandorle e capelli biondi. Il viso era tipicamente ariano, con l'arcata sopra cigliare caratteristica di quelle genti dagli occhi gentili e fieri. "Dioche strafiga", dissi. Matty la guardava avido, ingrandendo le foto una per una e salvandole in una cartella apposita. Mi venne voglia di toccarmi il cazzo e mi diedi una strizzata, sentento che il sangue cominciava ad affluire su per l'uccello. Anche lui si stava eccitando, col respiro leggermente affannoso, leccandosi le labbra. "Matty, chiedile l'amicizia! Vedi che è online?". Lui cliccò sul segno "più" per la richiesta.Ridendo, gli dissi: "Saremo i milionesimi a domandarle di essere amici, ahah!, guarda quanti commenti sotto!". In effetti la poveretta era assediata da torme di troll sfigati che le chiedevano contatti, cam to cam, scambio di foto ...