1. L'odore... 1


    Data: 11/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    Cominciò tutto un caldissimo e noioso pomeriggio estivo. Eravamo a casa di David, tre adolescenti che tentavano di sfuggire la calura giocando a carte seduti sul pavimento di una camera da letto. Il nostro ospite era appena un po� più grande di noi, gli occhi azzurri e un caschetto di capelli biondi. Non era un ragazzo particolarmente bello, però era atletico, slanciato e comunque, essendo più grande, lo guardavamo con rispetto. Poi c�ero io Andy, un po� in carne e con una sorta d�infatuazione per lui. Allora le mie pulsioni sessuali cominciavano a farsi sentire prorompenti, ma non avevo dato loro un�etichetta precisa ancora. Per finire c�era Doug, il più giovane di noi (non so che fine abbia fatto), piuttosto basso e moro, con tante lentiggini sul viso.�Ragazzi perché non rendiamo il gioco un po� più interessante?� ci chiese David.�In che senso?� gli chiesi io, scambiandomi un�occhiata curiosa con Doug.�Invece di giocare a poker normale giochiamo a strip poker!� continuò David sorridendo.�A che?� gli chiedemmo entrambi ignari di cosa fosse, cullati dall�ingenuità e dal provincialismo tipici di chi, come noi, non aveva ancora né internet né la quantità sconfinata di informazioni che i ragazzi di oggi hanno a portata di click.�Si, me l�hanno raccontato dei miei amici, è facile! Se perdi ti spogli, quello che rimane con più vestiti vince!� io ero davvero MOLTO interessato alla faccenda e, sorridendo, accettai di buon grado. Doug invece era titubante.�Dai ragazzi, ma è da ...
    ... finocchi!� David gli si rivoltò.�Ma no, idiota, ti sembro finocchio! Non scopiamo mica, è solo per divertirsi un po�, cazzo come sei rigido! Di che hai paura?� a queste parole il giovane si sentì uno stupido e cedette, scusandosi.�Dai cominciamo!�Giocammo per circa una quarantina di minuti, mano dopo mano i pochi vestiti che avevamo finivano a terra e, per conto mio, la storia si faceva sempre più eccitante. David era tranquillo, sorrideva e si divertiva mentre Doug non era a suo agio, si vedeva chiaramente anche se il timore reverenziale che avevamo per un maschio alpha come David gli impediva di dirlo. Io e Doug eravamo nudi, David aveva solo i boxer. La vista del suo corpo mi faceva un effetto strano ma, come ho detto, non inquadravo ancora il problema. Aveva vinto ma, sicuro di se, come al solito, ci convinse a fare un�ultima mano promettendoci, se l�avessimo vinta, un videogame che lui aveva e che sia io che Doug volevamo.(S)fortuna volle che David vincesse anche questa.�Cazzo Dave! Non ci gioco più a poker con te, fai schifo!� disse Doug gettando, frustrato, le misere carte che ancora aveva in mano. Io sorridevo mentre mi rivestivo.�Mai mettersi contro di me Doug, hahaha!!� lo sfotteva il vincitore �adesso dovete pagare la penitenza, avete perso!� ci eravamo rivestiti e lo guardammo a metà tra il divertito e il turbato.�Che penitenza? Non hai parlato di penitenza!� non dava segno di volersi rimettere i vestiti. Continuava a sorridere e ci disse:�Cazzo, che vi aspettavate? ...
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