Il brivido del caso
Data: 11/10/2018,
Categorie:
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: dolcemaliziosa89, Fonte: RaccontiMilu
... altri il mio corpo, mi aveva comunque sempre impedito di fare sedute di masturbazione di gruppo e, a parte familiari, il mio ragazzo e una o due volte qualche compagna di classe quando eravamo in gita, praticamente nessuno mi aveva mai vista senza veli.Così rimasi con la voglia addosso e quando uscii dal bagno in accappatoio non potei fare a meno d'iniziare a stimolare il clitoride facendolo nuovamente diventare gonfio, ma anche allora dovetti purtroppo soffocarmi e reprimermi con mio sommo dispiacere.Cenammo e scherzammo molto: con Arianna mi trovavo sempre meglio. Lei s'era messa una tuta, ma di viso era ancor più sensuale del pomeriggio in treno, io avevo indossato una camicia da notte che arrivava poco sopra le ginocchia lasciandole scoperte, avevo però tolto il reggiseno per prepararmi alla notte e il contatto tra capezzolo e stoffa serica mi provocava una nuova eccitazione e sensazioni fisiche molto accentuate.Stabilimmo quindi di metterci sotto le coperte del suo letto a due piazze e guadarci un film in streaming. Durante una scena di sesso sentii un gemito soffocato ma-mezza addormentata- pensai potesse provenire dal film. Non credetti quindi ai miei occhi quando intercettai l'inequivocabile movimento di una mano galeotta sotto le coperte, all'altezza del pube della mia nuova amica. Non dimenticherò mai quando gli sguardi s'incrociarono e lei mi fissò rimanendo muta con le labbra dischiuse, era la maschera della lussuria e dell'eccitazione in quel preciso istante Dai ...
... suoi occhi traspariva solo l'immenso desiderio di godere di sé...e forse di me! Anzi sicuramente anche di me come avrei constatato di lì a poco! Avvicinò la bocca alla mia e all'improvviso, respirando più velocemente, prese a leccarmi le labbra con la lingua, mentre nel medesimo istante aveva portato fulmineamente la mano in corrispondenza della mia patatina incominciando a premere da sopra la stoffa, prima leggermente poi con via via maggior forza. A quel punto persi il controllo: smisi di pensare al fatto che ero fondamentalmente etero, che non avrei mai dovuto né voluto tradire Matteo, che stavo facendo qualcosa di cui forse mi sarei pentita, ma pensai solo al piacere mio e a quello di Arianna. Inseguii l'istinto fugace.Mi alzai dal letto e iniziai uno spogliarello folle da capo a piedi: avevo voglia solo di togliermi tutto e offrirle il mio corpo alla vista senza più alcun ritegno, così in pochi secondi rimasi completamente nuda tranne che per due calze sportive che avevo ai piedi per proteggermi dal fresco serale, ma poi tolsi anche quelle con uno scatto felino e sinuoso. Le apri il mio roseo involucro con uno scatto dei fianchi che portò in avanti il bacino. Non mi staccava gli occhi di dosso: ora pareva lei ipnotizzata dalla mia fisicità. "Deborah...oh lo sapevo che avresti avuto una fichetta così bella e morbida, è da quando ti ho vista che non penso ad altro, in treno ti ho provocata e lo sapevo che avresti voluto anche tu...in bagno mi sono toccata per te, lo sai, ...