Lo sconosciuto
Data: 12/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Maranonperchiunque, Fonte: Annunci69
Lo sconosciuto
Sentii i suoi passi ,leggeri . Stavano venendo verso di me lentamente, facendo fremere la tenera erba del mio giardino . Non aveva suonato il campanello , ma d'altronde io non chiudo mai il cancello . Chi mi conosce lo sa e non ha bisogno di annunciarsi .
Ma quel passo non lo conoscevo, quel profumo maschile che mi stava stordendo i sensi non lo conoscevo .
Ero intenta a trapiantare le tenerissime begoniette nelle enormi ciotole in giardino e voltavo le spalle alla persona che stava avanzando verso di me . Ascoltavo il fruscio dei passi , annusavo l'aria ed aspettavo, non so neanche io che cosa . Ero come ipnotizzata , incapace di parlare, di chiedere chi fosse e che cosa volesse o cercasse .
Ero accovacciata e facendo finta di niente continuavo il mio lavoro aspettando che parlasse . Ormai era vicino, lo sentivo , intravedevo la sua ombra . La mia tensione era al massimo.
E all'improvviso sentii le sue mani sulle mie spalle .
Cominciò ad accarezzarmi dolcemente,prima le spalle ,poi le braccia, la schiena . Sentivo brividi dappertutto, come una scossa elettrica . Le sue braccia mi cinsero in vita per poi salire su ad accarezzarmi il seno. Ero eccitatissima e nello stesso tempo impaurita . Lasciavo fare ,
incapace di parlare .
Le mani passarono sotto la camicetta , scostarono il leggero reggiseno di pizzo nero e cominciarono a massaggiarmi il seno. Sentivo i capezzoli che si stavano indurendo, come impazziti. Si ,mi piaceva ,era ...
... eccitante !
Abbracciandomi da dietro comincio' a baciarmi il collo arrivando fino alla gola. Sentivo i suoi capelli, probabilmente ricci e morbidi . Stavo ad occhi chiusi, assaporando questa inaspettata e inconsueta esperienza . Sentivo la mia vagina che si stava bagnando in una maniera incredibile. Il suo petto era contro la mia schiena . Sentivo il suo respiro, caldo . Avvertivo tutto il suo ardore, il suo fremito , le sue mani che mi accarezzavano tutta. Ero stordita,inebriata. Mi inginocchiai per
poter stare più comoda . Si inginocchiò anche lui, dietro di me, senza lasciare la presa . Il suo fiato sul mio collo, la sua lingua nelle orecchie.
Io lasciavo fare, immobile, senza respiro.
" Chi può essere costui, di chi possono essere queste mani così delicate e nello stesso tempo così forti e volitive ?"
Il mio cervello lavorava , faceva molte domande a cui non sapeva e voleva rispondere.
Era così piacevole questo imprevisto !!
I miei occhi erano chiusi, quasi ad assaporare maggiormente questi momenti intimi con questo sconosciuto.
La sua lingua mi accarezzava il collo, le orecchie. Le sue mani mi accarezzavano dolcemente , ma come se mi volessero possedere.
Io lo volevo, volevo le sue mani in mezzo alle mie gambe . Piano piano le allargai.
Approfittò subito del mio invito e mentre con il braccio sinistro mi teneva stretta contro il suo petto, con la mano destra arrivò alla mia bagnatissima patatina.
Cominciò ad accarezzarmi il clitoride facendomi ...