Lo sconosciuto
Data: 12/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Maranonperchiunque
... gemere di piacere , poi scese giù fino ad arrivare là, dove stavo aspettando con bramosia.
La mia patatina era tutta nella sua mano. Ansimava ,eccitatissimo. Le sue dita mi producevano una eccitazione spasmodica .
Non riuscivo più a stare in ginocchio e mi buttai in terra, a pancia in su , occhi chiusi.
Non volevo vedere ,ma solo sentire , sentire e godere , farmi fare tutto quello che lui voleva farmi.
Come se non aspettasse altro lui mi allargo' bene le gambe e cominciò a masturbarmi in maniera impetuosa . Un po' il clitoride , poi scendeva e mi infilava le dita ,facendomi impazzire. Avevo voglia di urlare ,ma non potevo e questo mi eccitava ancora di più.
Più godevo e più avrei voluto godere. Era come un'estasi da cui non avrei più voler uscire.
E poi ,all'improvviso, sentii la sua lingua che mi leccava. Mi stava leccando con passione, procurandomi un gran piacere.Mi allargava le natiche per leccarmi anche l'ano, cercando di metterci la lingua dentro.
Io mi stavo lasciando andare sempre di più.
Sono quei momenti in cui vorresti che la persona ti entrasse tutta dentro.
Invece non ci eravamo neanche baciati, non avevo neanche toccato il suo cazzo.
La sua lingua dietro e poi tutta la sua bocca sulla mia figa. Poi le sue dita dentro che mi masturbavano ed io che venivo !!! Venivo e squirtavo. La sua bocca pronta a ricevere tutto il mio nettare. Lui continuava ad eccitarmi, io continuavo a squirtare e lui a bere, a succhiarmi tutto, a svuotarmi. Avevo i brividi. L'eccitazione era alle stelle. Mi sentivo su di un altro pianeta. Avrei voluto non finisse mai ,ma più di così non si può. Si potrebbe svenire.
E poi se ne andò, senza una parola, lasciandomi svuotata di ogni energia, esausta e felice.
Non ho voluto vedere chi eri, ma riconoscerò il tuo profumo e le tue mani.
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