1. Convivenza con la Sorella


    Data: 12/10/2018, Categorie: Incesti Autore: Drako, Fonte: EroticiRacconti

    Premessa, ho passato un periodo della mia vita in cui ho vissuto con mia madre, mentre mia sorella viveva con mio padre, quando mi trasferii a vivere da solo lei venne a vivere con me. I nomi non importano, e la storia, per quanto possa sembrare stereotipata o paradossale, è vera. Io avevo 23 anni, lei 18. La rividi quindi per la prima volta dopo anni, ed era cambiata completamente, stava diventando una donna, non era più la bambina di cui mi ricordavo. Era poco più bassa di me, capelli neri, occhi chiari, seni prosperosi e un lato B da fare invidia a chiunque, il viso era invece ormai impostato, quello di una donna, con i lineamenti molto simili a quelli di nostra madre. L’inizio della convivenza con lei, proprio perché ormai era diventata una donna, non fu facile. L’episodio più significativo avvenne a poche settimane dal suo arrivo, per correttezza vi anticipo che tale episodio cambiò il nostro rapporto definitivamente. Mi stavo facendo la doccia, e si sa, quando un ragazzo si fa la doccia spesso ne approfitta anche per fare altro, ero quindi lì con l’acqua calda che mi scorreva addosso e con il pene, duro come non mai pensando a mia sorella, in mano a farmi una sega, quando lei entrò in bagno senza neanche bussare, con solo un asciugamano addosso che a malapena riusciva a coprirla, anzi lasciava intravedere i capezzoli e toglieva ogni dubbio riguardante il fatto se portasse le mutandine o meno. A primo impatto lei fu spaventata e cercò di coprire almeno la figa con ...
    ... quell'asciugamano minuscolo che stava usando, ma fu subito chiaro che il più a disagio fossi io. Il silenzio, sebbene durò pochi secondi, fu imbarazzante a dir poco, ma la prima cosa che notai era che lei cercava di posare lo sguardo furtivamente sul mio cazzo turgido, e più lei lo fissava più lui si induriva. Li per li provai a nascondermi dietro la tenda della doccia ma sapevo perfettamente che, essendo semi trasparente, non riusciva neanche lontanamente a nascondere la mia erezione. -Scusami – dissi balbettando - pensavo fossi uscita con le tue amiche e ne ho approfittato per prendere un po’ di tempo per me. – Il mio disagio era tangibile, sebbene lei stessa fissasse il mio membro, quasi con insistenza ora – Finisco di farmi la doccia velocemente ed il bagno è tutto tuo -. Fu in quel momento che successe l’inaspettato, lei lasciò cadere l’asciugamano ed entrò in doccia con me, la vidi in tutto il suo splendore per la prima volta in quel momento, corpo perfettamente depilato, tette grosse ma comunque sode che denotavano uno sviluppo ancora in progresso e la sua figa era liscia, completamente, come se si fosse preparata per quel giorno. - Siamo fratelli, non dovresti vergognarti del tuo corpo, e poi non è giusto che sia nudo solo tu – disse, io ero pietrificato. Senza aggiungere altro allungò la mano sul mio cazzo ed iniziò a massaggiarmelo, dopo neanche un minuto si mise in ginocchio e se lo infilò in bocca, durai pochi secondi e le venni in bocca con un’intensità mai provata in ...
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