Io e il mio fratellino
Data: 12/10/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: daniela89
... fratello e vidi il suo cazzo, 7 cm a riposo, pensai non male, e cominciai a leccarlo, lentamente vidi, il suo cazzo che diventava sempre più grosso, e a quel punto leccando è diventato 19 cm e largo 4 cm, un bestione che non mi era mai capitato, io era la persona che pensava meglio grosso che lungo e mio fratello rispecchiava il mio desiderio, cominciai a lubrificarlo tutto con la mia lingua ormai era fradicio della mia salica, e lo presi in bocca, lui era ancora addormentato e cominciai a spompinarlo per bene, la mia mano era occupata con la mia fica, ormai avevo tre dita dentro e colavo sempre più i miei umori sul pavimento. A quel punto dopo una buon quarto d’ora il cazzo venne, sentì il suo liquido caldo dentro la mia gola e mi scendeva in gola e in quel momento ebbi un potente orgasmo, era eccitata a tal punto da venire con un pompino, probabilmente era perché era un tabù, presi il suo arnese ancora duro e lo rimisi in bocca per togliere le ultime tracce di sborra dal suo meraviglioso cazzo, presi il cordino dei suoi pantaloni e lo usai per legargli le mani, a quel punto mi misi sopra di lui, e misi il suo cazzo tra le natiche, in quel momento Riccardo si svegliò, e mi disse: -che cazzo fai?-; Elena:-non lo vedi ti sto scopando-; Riccardo:-ti dato di volta il cervello? Siamo fratelli-; Elena:-sono piccoli dettagli-; in quel momento cominciai a muovere il mio culo avanti e indietro, il suo cazzo era tra le mie natiche, in pratica lo stavo segando con il mio culo, lo ...
... sentì diventare sempre più duro, e lui cominciò ad ansimare. Elena:-vedi, che stai godendo. Non importano i legami familiari, importa solo godere, come eravamo una volta. Bestie-; il mio movimento faceva diventare il suo cazzo sempre più duro, e con un ultimo colpo di reni mi sborrò sulla schiena, sentì il suo succo scendere fino alle natiche, mi voltai e presi il suo cazzo in bocca, con la mia fica davanti alla sua faccia, leccai tutto il suo membro dalle palle fino al glande su cui mi soffermai con la mia lingua, in quel momento sentì la sua lingua leccare la mia fica, la sentivo che si muoveva al suo interno, la sentivo tra le pareti vaginali e in poco meno di un paio di minuti raggiunsi l’orgasmo. Completamente assuefatta dell’odore si sperma e cazzo mi mio fratello seduto sul divano, presi il suo cazzo e lo feci entrare, il piacere di sentirlo dentro di me, incredibile ma vero, mi fece di nuovo venire, cominciai a muovermi e sentivo Riccardo ansimare, e gli disse: -ti piace porco!-; Riccardo:-porco a me?-; in quel momento mio fratello con una spinta mi sollevò e sentì il suo cazzo andare sempre più in profondità, e cominciò a muoversi sempre più furiosamente, Riccardo:-non sei tu quella che mi ha violentato nel sonno! Non sei tu quella che voleva essere fottuta!! Sei troia!!-; quelle parole quella forza, mi stava facendo impazzire , mi voltai e lo baciai, lo slegai, lui mi prese di forza e mi buttò sul divano, mi prese le gambe e cominciò a muoversi con maggior forza, ...