1. Mai dire "mai più..." (prima parte)


    Data: 13/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: ghibellino, Fonte: Annunci69

    ... preferito essere servito da un uomo, ma ormai ero deciso a non indietreggiare e mi avvicinai porgendole con decisione le ricette. Aprendole cadde sul banco il biglietto da visita dell’avvocato Gilberto, che la farmacista mi porse sorridendo con cordialità e che io misi rapidamente in tasca con ingiustificato imbarazzo. La donna lesse con professionale attenzione le tre ricette, che prescrivevano ciascuna due dosi dello stesso medicinale, quindi si portò nel retrobottega dove la sentii aprire sportelli e cassetti. Tornò dopo qualche istante con in mano due scatoline della dimensione di un dentifricio.
    
    - In farmacia ne abbiamo solo due, per le altre devo fare l’ordinazione. Saranno disponibili già nel pomeriggio dopo le 15. Se non può ripassare gliele faccio recapitare a domicilio. -
    
    - No, no ripasso io nel pomeriggio, non c’è problema. -
    
    Uscii e camminai rapido verso casa con in mano il sacchetto della farmacia che mi sembrava prezioso come il biglietto vincente di una lotteria, ma pesante e rovente come se contenesse piombo fuso.
    
    Arrivato a casa non resistetti alla tentazione di guardare cosa ci fosse dentro a una di quelle scatoline. C’erano una boccetta con della polverina bianca, una piccola siringa con dentro del liquido trasparente, due aghi: uno enorme e uno molto piccolo. Improvvisamente mi tornarono in mente le istruzioni dell’andrologo che credevo di non avere memorizzato. Pensai tuttavia che forse era meglio telefonare a Gilberto e farmi confermare ...
    ... da lui se quella che ricordavo era la procedura giusta. Intanto un’altra domanda si era affacciata alla mia mente: “con chi?” La prima che mi veniva in mente era Sara; ma anche se era stata così carina da portarmi la scatola di cioccolatini all’ospedale non pensavo proprio che sarebbe stata altrettanto carina se le avessi proposto di assistermi in un esperimento che, mi rendevo conto, di erotico non aveva proprio nulla. Inoltre per me era anche una di questione orgoglio. Allora con chi? Una prostituta? Io che mi sono sempre vantato di non avere mai avuto bisogno di comprarmi la fica. Ma non riuscivo a vedere alternative. Inevitabilmente mi tornò in mente Gilberto. Con la moglie non ha rapporti, come ha risolto il problema?
    
    Mi decisi a chiamarlo.
    
    Mi aspettavo che rispondesse una segretaria, invece dopo pochi squilli sentii il “pronto” dalla sua voce.
    
    - Ciao Gilberto, sono Alfredo. Mi avevi detto che ti avrebbe fatto piacere che ti chiamassi…-
    
    - Ciao Alfredo, sì sono contento che tu mi abbia chiamato, ci speravo.-
    
    Il tono di voce mi diceva che era sincero.
    
    - Mi sono deciso, ho comprato quel farmaco che sai e sono deciso a provarlo, come tu mi hai consigliato di fare.-
    
    - Bene, vedrai che non te ne pentirai; certo tenendo conto di tutti i limiti e gli inconvenienti della nostra situazione…-
    
    - Certo, certo. Però avrei bisogno che tu mi ricordassi la procedura; sai temo di fare qualche errore… Visto che eri stato così gentile da offrirti…-
    
    - Sì, sì, ...
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