Tradimento reciproco, gioco pericoloso 2
Data: 14/10/2018,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: Elisa43, Fonte: EroticiRacconti
Sono Elisa. Ci conosciamo già per avervi raccontato di me, di mio marito Giovanni e del nostro reciproco tradimento, lui con mia cugina Alessandra ed io con Marco suo marito. L'abbiamo fatto di comune accordo ascoltando al cellulare, tenuti in comunicazione, ognuno l'incontro con l'altra. Loro, Alessandra e Marco, si tradiscono con noi segretamente. Da quella prima volta, sono trascorsi poco più di 10 mesi, è successo ancora, naturalmente senza cellulare. Io con Marco una decina di volte, Giovanni con Alessandra 6 volte. Per me era più facile in quanto mio marito ne era a conoscenza; molto più difficile e alquanto complicato gestire una situazione del genere da parte di Alassandra. Al cellulare, spesso, io ascoltavo le loro telefonate e mio marito tra me e Marco. Eccitante sentire Alessandra come si era gustata il cazzo di mio marito nel culo e quando lui le diceva che glielo voleva sfondare ancora, lei rispondeva che non era possibile continuare. Poi cedeva e ogni volta diceva che sarebbe stata l'ultima. Giovanni ed io ci divertivamo e ci eccitavamo tanto. Ero io che dicevo a Marco di non vedere l'ora di sentire il suo cazzo sfondarmi il culo o di bere la sua sborra. Ci palpavamo mentre parlavo a telefono, lo segavo lentamente e lui giocava con la mia fica. Una volta dissi a Marco che mi stavo masturbando pensando al suo cazzo. Una sera di aprile, per caso, ci ritrovammo a casa dei miei genitori. Si parlava anche di stanchezza, di riposo e di vacanze. Mi balenò in testa ...
... l'idea di dire una cazzata: "Si, è vero, ogni tanto un po di riposo e di svago ci vuole, se ne sente la necessità. Io e Giovanni ci stiamo pensando, andremo in crociera, uno di questi giorni andremo a fare le prenotazioni". Giovanni, incredulo, capì e stiede al gioco. Secondo voi come doveva andare a finire? Qualche giorno dopo Alessandra ed io eravamo presso l'agenzia viaggi di nostri conoscenti. Optammo per l'itinerario Italia, Grecia, Albania, Croazia e stabilemmo il periodo. L'incoveniente era che avremmo dovuto imbarcarci a Bari e dalla Sicilia era difficoltoso. L'idea di Alessandra fu geniale: sorrise e propose di anticipare la vacanza di un paio di giorni e raggiungere Venezia, da dove effettivamente iniziava la crociera. Non consultammo nemmeno i nostri mariti: prenotammo pregando e insistendo che le cabine fossero vicine. Prenotammo anche i biglietti aerei sia per l'andata che per il ritorno. Saremmo stati 2 giorni a Venezia e, alla fine della crociera, con arrivo alle 9 saremmo ripartiti l'indomani mattina. Prenotammo pure l'hotel, sia pre prima che dopo. Per Giovanni e Marco fu una piacevole sorpresa. Venezia è sempre bella anche se ci sei stata decine di volte. Due giorni sereni e intensi durante i quali non mancarono i primi certi atteggiamenti tra me e Marco e tra Giovanni e Alessandra. Quei segnali per qualcosa che si vuole dire e che non si può dire: cenni d'intesa, smorfiette e qualche parolina sottovoce. La sera prima di imbarcarci, mentre ci facevamo le ...