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2 - Il coraggio di amare la propria madre
Data: 14/10/2018, Categorie: Incesti Autore: scarlatto
... gonna e, sedendosi nuovamente accanto a me, mi disse sottovoce:- Vedi, non succede niente! Quello stronzo di tuo padre non si accorge di nulla; eppure un po� di rumore lo abbiamo fatto. Il tuo pisellone sciacquava così bene dentro di me! Basta che vede la partita! Constato con grande soddisfazione che il coraggio non ti manca! Mi devi amare veramente molto! Comunque, ti ricordo che questa notte abbiamo un appuntamento al quale non dovrai mancare. Sarà ancora più eccitante! Ti aspetto amore mio!Si alzò, raggiunse mio padre alle spalle chiedendogli se voleva bere qualche bibita in attesa della fine della partita preannunciandogli che sarebbe andata a dormire perché era sfinita e molto stanca per tutto quello che aveva fatto in casa dopo cena (!). Mio padre, senza domandarsi quali fossero le fatiche a cui alludeva, le chiese di portargli una coca cola e la salutò senza neanche girarsi.La partita finì e mio padre si alzò per andare a dormire. Io mi chiusi nella mia stanza iniziando una lunga attesa. Ogni tanto uscivo ed andavo a spiare cosa succedeva in camera da letto dei miei. Inizialmente solo brusii e scambio di qualche parola. La seconda volta notai un rumore ritmico, come se il letto cigolasse. Mi avvicinai e, aprendo la porta a sufficienza, vidi mia madre piegata al centro del letto a 90 gradi e mio padre che la chiavava da dietro tenendole fermo il sedere con le mani. Al termine mio padre si sdraiò esausto e mia madre si alzò immediatamente per andare in bagno a pulirsi. ...
... Uscendo dalla camera mi notò immobile dicendomi:- Hai visto che bestia è tuo padre? Ti farò vedere io come è eccitante quella posizione che è tra le più desiderate sia dalle donne sia dagli uomini. Aspetta ancora una mezz�oretta. Io mi vado a lavare in modo da accoglierti completamente pulita. Ti aspetto!Dopo una mezz�ora tornai, questa volta completamente nudo, davanti la porte della camera. Mio padre russava sonoramente. Entrai. Mia madre mi aspettava, anch�essa completamente nuda, distesa il più possibile distante da mio padre. Mia madre si girò su un fianco sul bordo del letto e prese subito il mio pene leggermente eretto infilandoselo in bocca e cominciando a spompinarmi interrompendosi poco dopo. Si rigirò supina allargando le gambe in modo che potessi subito baciarla sulle grandi labbra ed inserire la lingua nella vagina completamente pulita e fresca. Con una mano cominciai a scappellare la clitoride portandola alla massima erezione e durezza. Quasi subito mia madre ebbe il primo orgasmo e volle baciarmi appassionatamente sulla bocca.- Vieni montami sopra che ti faccio entrare.- Ma mamma, se papà si sveglia?- Non si sveglia�. non si sveglia. Lo conosco troppo bene. E poi se si sveglia gli diremo che ci amiamo. Guarda adesso gli tiro fuori il cazzo ma lui continuerà a russare come se nulla fosse. Guarda che modeste dimensioni presenta! E� più piccolo del tuo!Così fece, estrasse dal pigiama il cazzo moscio tutto bagnato di sperma, lo strinse con una mano e lo scappellò. ...