1. La paziente


    Data: 14/10/2018, Categorie: Trans Autore: NewNovellino, Fonte: Annunci69

    La paziente
    
    Finalmente l’ultima paziente nello studio dentistico dove lavoro, passa sempre sul tardi ed è molto carina. È la seconda volta in un mese che viene a farsi la sbiancatura dei denti, sempre molto curata, appariscente, simpatica... Questa sera però il medico deve partire per una convention e lascia l’incarico a me visto che è un lavoro abbastanza facile.
    
    Suona ed eccola entrare Luana: alta, carnagione olivastra come molte brasiliane, seno abbondante e sempre con i tacchi. Oggi particolarmente sexy visto che si è messa una gonna in pelle molto stretta ed una canotta che non lascia troppo all’immaginazione. Ma la sua bellezza sta nel suo sorriso, le sue labbra carnose, viso pulito accarezzato dai capelli ondulati e occhi neri come le olive. Non sappiamo il sesso ma di sicuro sappiamo che è una bella “ragazza”.
    
    “Ciao, come va?” Le chiedo con un grande sorriso.
    
    “Molto bene, adesso che sono qui” risponde con quell’accento brasiliano che farebbe arrapare chiunque.
    
    Le spiego che il medico è dovuto scappare ma non sembra minimamente preoccupata, compiliamo 2 fogli, facciamo 2 chiacchiere e ci avviamo verso l’altra stanza dove abbiamo lo studio con la poltrona.
    
    Si continua a parlare, ci allunghiamo con i discorsi e tra una battuta e l’altra non smette di puntualizzare che adora gli uomini con il camice. Anch’io mentre sto seduto davanti a lei e vedendola sdraiata mi riscaldo un po’ e non disdegno a rispondere con delle battute piccanti. Il tutto cambia ...
    ... quando guardandomi negli occhi e sfidandomi leggermente le ginocchia mi chiede se la porta è chiusa a chiave. Mi blocco un’attimo tento di cambiare il discorso, ma lei continua ad accarezzarmi le cosce e a salire verso l’interno coscia fino ad appoggiare la mano sui miei gioielli...
    
    “Ti avevo detto che mi faceva impazzire il camice, quindi ora ho quello che hai di più prezioso nelle mie mani stai attento come ti muovi...” Ed io infatti non mi muovo, attendo che lei continui a massaggiarmi a sfiorarmi facendomi eccitare.
    
    “Mi piace” le sussurrò aprendo la zip dei pantaloni. Infila la mano nelle mutande e sempre con quelle mani calde mi sega con dolcezza. Mi avvicino di più, mi abbasso verso di lei, inizio a baciarle quelle labbra carnose, le sfioro il seno, lo massaggio e lo tirò fuori da quella ridicola canotta.
    
    È un seno prosperoso, capezzoli turgidi, mulatti, da leccare dolcemente e non mi faccio attendere abbassandomi anche a leccarle il seno e a stringerlo tra le mie mani.
    
    Poi all’improvviso quando cerco di allungare le mani più giù si alza dalla sedia e mettendosi in ginocchia davanti a me tira giù i pantaloni, la testa va sotto il camice inizia a succhiarlo in modo divino prima le palle poi prendendolo tutto fino in gola e contemporaneamente muovendo la lingua. Uno dei più bei pompini mai ricevuti. Ma ora ho voglia di altro, la faccio alzare e mettendola a ponte sul nostro lettino da visita le sfilo prima la canotta poi mentre sta con il culo verso di me le apro ...
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