Le ancelle del signore, parte 1 - Racconti Erotici

Le ancelle del signore, parte 1

... hai scioccato, ma non tanto per la tua tendenza, quanto perché non me ne ero mai accorta.

Ma a scuola c’è qualcun altro che lo sa?”

“si, Marika, ho avuto una storia con lei “

“Marika?, avrei giurato che fosse una delle più grandi succhiacazzi della scuola”

“si infatti, lei non è come me, per lei la figa o il cazzo sono la stessa cosa, pensa che la prende in culo anche dal bidello”

“si fa inculare dal bidello?...ma avrà più di 50 anni”

“si ma la riempie di regali, settimana scorsa l’iphone 6 nuovo di pacca, per questo ho chiuso con lei, si è vero, lecca la figa da dio, ma io mi ero innamorata, non sopportavo l’idea che finito con me andasse in giro a spompinare qualche maschietto”

“Cloe, ma toglimi una curiosità, quando ti sei resa conto di essere diversa, si insomma, che ti piacevano le ragazze”

“un paio d’anni fa, qualcosa dentro di me avevo intuito, ma poi ci fu in episodio che portò chiarezza dentro di me, se vuoi ti racconto”

“si dai, mi interessa”

“Ti ricordi Suor Germana?”

“Si certo, quella suora giovane e carina che stava alla parrocchia della misericordia, mi son sempre chiesto come mai avesse scelto quella strada, ma che c’entra suor Germana?”

“Ti spiego. Tu sai che io sono sempre stata molto cattolica, ebbene c’è stato un periodo della mia via in cui mi ero convinta che dovevo iniziare la settimana sempre con l’anima pulita, così ogni domenica pomeriggio, dopo l’ultima funzione, mi recavo in Chiesa e mi facevo confessare da Don ...

... Elio. Era diventato un rito, anche per Don Elio che aspettava me prima di chiudere la Chiesa.

Una domenica però non trovai Don Elio ad aspettarmi. La chiesa sembrava vuota, così mi diressi verso il confessionale pensando fosse già dentro. Quando arrivai al confessionale sentii degli strani sospiri, come dei gemiti. Senza pensarci incuriosita scostai la tenda per guardare all’interno eh..”

“Eh…?”

“Beh dentro c’era Suor Germana, era seduta nel confessionale con la tonaca alzata fino alla pancia, le cosce completamente spalancate. Si era ficcata in figa un cero votivo con tanto di effige della Madonna e si stava masturbando”

”Non ci posso credere”

“Credimi è tutto vero. Non ebbi neanche il tempo di stupirmi che Suor Germana mi accolse a modo suo”

“Ti aspettavo piccola puttanella. Cosa credi che non mi ero accorta che ti piaccio? Ti piacciono le donne eh, ti piace la figa, forza troietta leccami la figa ben bene adesso, forza. Lo so che vuoi leccarmi tutta la figa”

“ti dirò la verità Elena, non ci pensai due volte e iniziai a leccare la figa a Suor Germana. Mi piacque subito più leccavo e più avrei voluto leccare, una sensazione stupenda. Anche Suor Germana era eccitata dalla situazione mi teneva la testa, mi riempiva di parolacce e bestemmiava”

“Parolacce? Bestemmie”

“Si. Ripeteva sempre frasi come –Forza puttanella, leccami la figa -lo so che ti piace sei una troia nata……forza Dio Ca…, forza leccala bene - ah Dio Po…ah come lecchi bene brava troietta, ...