1. Sono finite le vacanze.


    Data: 14/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: 66dive

    ... l’ano. Zona molto sensibile, ed eccitante. Con la mano non ha mai smesso di muovere il mio cazzo su e giù. Improvvisamente si ferma, si alza in ginocchio, mi sfila il cazzo dalla bocca, lo prende in mano e inizia a menarselo, con la cappella direzionata sulla mia bocca aperta. I suoi schizzi, direzionati alla perfezione, mi riempiono la bocca, ne aveva una quantità enorme, ma bevo tutto il nettare. Prendo il cazzo di nuovo in bocca, per ripulirlo tutto e succhiarlo fino all’ultima goccia. I nostri occhi si incrociano di nuovo, e lui si abbassa, e mi bacia in bocca. Sento la sua lingua insinuarsi dentro di me, cerca la mia, ancora impastata dei suoi umori, la trova. Si abbracciano, si accarezzano, esplorano le rispettive bocche. Quando ci stacchiamo, si avvicina al mio orecchio e mordendomi il lobo mi sussurra “piacere, io mi chiamo Andrea”. E io alla stessa maniera gli sussurro “ piacere io mi chiamo Giulio e ho ancora voglia di sentire la tua lingua la sotto, voglio venire anche io”. Andrea mi guarda e ritorna a leccarmi sotto le palle, mentre con la mano riprende la sega. Sono eccitato e vengo. Dopo il primo schizzo, Andrea si precipita a prendere il mio cazzo in bocca, e comincia a succhiare e bere il mio sperma. Finalmente, penso, ero troppo eccitato.
    
    Finito di schizzare, il mio biondino, si stacca dal cazzo e ritorna a leccarmi sotto le palle, ma questa volta va oltre e arriva al mio ano. La sua lingua comincia a leccare il mio fiorellino esternamente, poi lo sento ...
    ... che comincia a entrare e uscire, lubrificando con il mio sperma il mio buchetto. Sono tutto un fremito, i miei sospiri di piacere sono diventati urletti di goduria, è bravissimo. Sento un suo dito che si impunta all’entrata, e, senza alcuna fatica, entra dentro, cominciando a fare avanti e indietro. Poi le dita diventano due, e ora sono tre.
    
    Improvvisamente sentiamo degli appalusi provenire da dietro di noi. “bravissimi, continuate, siete troppo eccitanti, non fermatevi”. Non ci eravamo accorti che erano arrivati altre due persone, che, vedendoci indaffarati, si erano spogliati ed erano venuti a gustarsi lo spettacolo, segandosi il loro cazzo molto duro ed eccitato. Erano due signori sui 50 anni, fisico ben curato, abbronzato, e con bel cazzo duro e umido.
    
    Passato il primo momento di imbarazzo, Andrea ha ripreso la sua opera con il mio culetto, e riprendo a gustarmi il trattamento. Io sono supino, a gambe aperte, e con Andrea in mezzo. I due nuovi arrivati, si portano con i loro cazzi duri e vogliosi, sopra la mia bocca, e continuano a segarsi. Con le mani prendo ad accarezzargli le palle, che da quanto sono turgide e pesanti, stanno per svuotarsi su di me. Infatti ecco che vengono insieme, tutti e due dentro la bocca. Quasi mi affogano dalla quantità di sperma che mi fanno ingoiare, ma non ne perdo nemmeno una goccia. Per finire l’opera, prendo, uno alla volta, le loro cappelle sgocciolanti in bocca e le ripulisco per bene. Andrea nel frattempo si stacca con la bocca e ...