RIMINI
Data: 15/10/2018,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: Anays
... mise un paio di cuscini sotto la pancia. Con calma mi allargò le cosce e spalmò con le sue dita un po� di saliva che aveva sputato sul mio culo, poi appoggiò la cappella di quello che doveva essere un enorme e nodoso cazzone e mi inculò ferocemente lacerandomi nonostante Bamba avesse già allargato il mio buco, senza che io riuscissi ad abbozzare una minima reazione.Ricordo solo che gridavo:- Ahhh! Noooo!! Mi fai maleeee! , mentre delle grosse lacrime mi scendevano dagli occhi. Continuò ad incularmi selvaggiamente e a lungo e sembrava che non dovesse arrivare mai all�orgasmo.Forse richiamati dai miei strilli entrarono anche Bamba, Moussa e Ousmane. Mi guardavano con un ghigno nel volto e sembrava che vedermi sbattere a quel modo non facesse che accrescere la loro libidine. Moussa mi si sedette davanti infilandomi il cazzo fra le labbra per farmi tacere e Bamba mi prese per una mano costringendomi ad afferrargli il cazzo e a masturbarlo in quella scomodissima posizione in cui stavo mentre Cheikh continuava ad incularmi con foga. Ousmane intanto con una mano mi palpava e con l�altra si sparava una sega. In perfetta sintonia i quattro vennero ancora, Cheikh allagandomi lo ...
... sfintere, Moussa la gola, Bamba la mano con cui lo masturbavo e Ousmane indirizzandomi addosso il cazzo mi schizzò collo e faccia.Subito dopo se ne andarono. Bamba mi aiutò a rivestirmi e mi accompagnò di nuovo in città che stava già albeggiando lasciandomi nelle vicinanze dell�albergo e, toccandomi per l'ultima volta la figa, mi invitò ad andarlo a cercare su quel marciapiede qualora mi fosse venuta la voglia di acquistare della pelletteria speciale.Intontita e ancora eccitata sono salita in camera, Luca al rumore della porta che si chiudeva si è svegliato, l�ho salutato, mi sono spogliata per andare in bagno a ripulirmi ma me lo ha vietato, mi ha voluto accanto nuda sul letto, ha voluto che gli raccontassi come era andata e mentre parlavo, dicendo tutto quello che voi avete già letto, mi leccava le tette, mi leccava la figa, mi leccava il culo ripulendomi dai residui ormai secchi rilasciati da quelle verghe nere e quando ho finito il racconto ha voluto usare la mia bocca infilandoci il suo cazzo, dicendomi quanto fossi troia e quanto fosse fortunato ad avere una moglie così e fotteva, fotteva la mia gola come una vagina fino a inondarmi l�esofago con il suo sperma.