Io e mia moglie camperisti
Data: 16/10/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: javecla
1 Io e mia moglie camperisti
Io e mia moglie siano una coppia naturista, si usa dire così oggi, anche se noi preferiamo definirci nudisti amanti della libertà. Inizio' tutto circa 20 anni fa quando avevamo circa 20 anni ed eravamo appena sposati, in viaggio di nozze in Croazia.
Ci capitò di villeggiare in un campeggio molto vicino ad un campeggio di nudisti, le spiagge erano adiacenti e la cosa ci incuriosì molto. Negli anni successivi iniziammo a frequentare questi campeggi e con il tempo sviluppammo anche una certa facilità di costumi, prima con lo scambio di coppia poi anche con qualche singolo ed in qualche caso anche con singola.
Cosi' oggi siamo dei nudisti e pratichiamo il nudismo dove ci e' possibile.
Circa 5 anni fa andammo, per un we, in un'area sosta vicino ad un laghetto al confine tra il Friuli e la Slovenia. Il posto lo troviamo quasi per caso, era tranquillissimo ed essendo anche in bassa stagione, ottobre, il posto era praticamete vuoto, c'eravamo solo noi.
Mia moglie ( Caterina ) ne approfittò subito per rimanere in mutandine e passo' tutta la mattina distesa su di un materassino a prendere il sole coperta da un minuscolo slippino. Era tranquilla. Io seduto sullo sdraio stavo leggendo il giornale, ogni tanto si sentiva passare qualche auto nella vicina strada, e si vedeva qualche ciclista passare nei sentieri adiacenti. Passammo una stupenda mattinata, assolutamente di riposo. Arrivata ora di pranzo mangiammo leggero, bevemmo un bel caffè e ...
... passammo una mezz'oretta a giocare a carte, poi stanchi di stare seduti decidemmo di andare a fare anche noi un giro in bicicletta.
Mi infilai subito un paio di pantaloncini, una normale maglietta a mezze maniche e mi recai dietro il camper a smontare le bici dall'apposito alloggiamento. Sentii chiudere la porta del camper e lei si presento con addosso dei mini short aderentissimi e cortissimi ed una maglietta tipo canottiera che copriva poco più che il capezzolo ed arrivava appena all'ombellico, ma a differenza degli short non era per niente aderente e ad ogni movimento, anche il salire in mountain bike, lasciava intravvedere l'aureola del capezzolo.
Pedalammo fino al cartellone con esposte le cartine che mostravano i sentieri catalogati per difficoltà, mentre cercavamo di capire quale sentiero intraprendere si avvicino' un signore sulla sessantina ( sicuramente del luogo ) in sella ad una normale bicicletta che si presto' ad indicarci i percorsi per non esperti. Mentre faceva questo ci indicava con il dito sul cartellone oltre al sentiero anche cosa avremmo potuto ammirare ma con gli occhi scrutava tra la canottiera di mia moglie. Lo ringraziammo e ci inoltrammo per il sentiero più facile e secondo il vecchio anche il più suggestivo.
Percorso circa un km facile iniziava un po di salita, mi accorsi subito che mia moglie era un po in dfficoltà, non per la salita ma per il fatto che le uscivano continuamente le tette.
Arrivati al primo scollinamento si fermò e senza ...