Il primo tradimento della mia fidanzata (part.3) - Racconti Erotici

Il primo tradimento della mia fidanzata (part.3)

... tette,amore."

"amore un cazzo Vicky, cioè hai fatto proprio la zoccola"

Mi guardò, e scosatandosi i capelli, prima di proseguire, si chinò tra le mie gambe e prese a ciucciare di nuovo il cazzo. Pensare che in bocca, ora aveva i miei umori e suoi umori.

"dicevamo" prosegui pulendosi le labbra " dopo un dieci minuti veloci si è fermato un secondo.Pensavo stesse arrivando invece, stava prendendo fiato. Abbiamo inziato a baciarci lentamente. ha Iniziato a coccolarmi, ad accarezzarmi capelli, i glutei, il seno che fino a poco prima aveva martorizzato. Poi, è tornato il toro. Mi ha fatta girare, e ha iniziato a scoparmi da dietro."

"nel culoooo? ma che cazzo dici?"

"noooo, sempre nella fica, scemo."

Stavo impazzendo. Credevo davvero di non arrivare alla fine.

"comunque ha iniziato a scoparmi da dietro con forza. ha appoggiato con forza la mia testa contro il sediolino mentre mi violentava la fica. Si sentiva il rumore dei colpi che mi dava fino fuori l'auto. Mi tirava i capelli verso sè e mi strizzava i capezzoli. Credimi amore, stavo morendo, non so quante volte gli sono arrivata addosso. Saranno state due o tre volte. Ero distrutta. Poi ad un tratto gli squilla il cellulare. Era lei. Mi ha chiesto di fare silenzio. Ha risposto come se nulla fosse. Un diavolo. Ma ero talmente eccitata che ho preso a masturbarlo e fargli un bel pompino. Ha iniziato a godere. A stento è rimasto fermo anche con la voce. Mi sono infilata il suo cazzo fino alla gola. Finita la ...

... chiamata, mi ha stesa nuovamente e ....mi ha schizzato addosso, sul seno sulla pancia e sui vestiti, tre o quattro volte. Una sborra densa, bianchissima. Mentre lui schizzava, io mi mantenevo le tette per fargliele colpire per bene.E niente, alla fine, nudi e sfatti, ci siamo stessi e ci siamo abbracciati. Siamo rimasti cosi per almeno mezzora, fin quando non gli ho chiesto di accompagnarmi."

rimasi in silenzio, guardavo nel vuoto, avevo, però, ancora il cazzo duro tra le sue mani. Lei, probabilmente, aspettava una mia reazione.

"allora? non dici niente? sei arrabbiato?"

rimasi pochi istanti ancora in silenzio.

"succhiami ancora il cazzo puttana che non sei altro. Meriti piu cazzi. Sei una troia."

Lei mi guardò e iniziò a sorridere prima di rinfilarsi il cazzo in bocca e succhiare sempre piu velocemente. Stavolta le infilai le due dita nel culone. Lei si bloccò e cercò di dire qualcosa.

"ma stai zitta puttana. Ti sei fatta scopare come una troia e ora ti da fastidio un dito nel culo?"

Non oppose più alcuna resistenza, e riprese a succhiarmi il cazzo.

Sentivo che stare per venire. Stavo per esplodere nella sua bocca.

Non poteva finire cosi, almeno con me.

Presi l'auto e mentre lei succhiava guidai fino ad un punto dove ero sicuro non potessero passare auto. La fermai, scesi dall'auto mentre lei mi guardava incredula.

Aprìì il suo sportello.

"ma che cazzo stai facendo?"

Non risposi, la presi per un braccio la girai, le calai il pantalone e ...