1. Luke e Gale - 3


    Data: 16/10/2018, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    �Fai schifo!! Lo vuoi capire che fai schifo?!?� Ormai erano rimaste in poche. �Sei grassa, per cominciare, e poi quando ti muovi sembri un grizzly! Sei ridicola, levati di mezzo!� Tutte le aspiranti al titolo di cheerleader si erano radunate in palestra per le audizioni. C�erano due posti vacanti in squadra ma Rebecca Bowen era troppo selettiva, aveva visto più di venti ragazze e nessuna l�aveva accontentata. Quella di fronte a lei si sentì umiliata, le veniva quasi da piangere ma scappò via prima di darle soddisfazione. Lei inarcò un sopracciglio e ridacchiò sotto i baffi. Le altre ragazze la guardavano risentite, ma a lei stava bene, ci era abituata. A buon diritto si era conquistata l�appellativo di stronza della scuola e ne era fiera.Era la figlia di un famoso avvocato, grandissimo conservatore, che non permetteva alla sua principessina (così la chiamava affettuosamente) alcuna frivolezza, alcuno sgarro. Diventare cheerleader era stata una grande conquista per Rebecca. Però non poteva avere ragazzi, se non di una certa estrazione sociale, e a lei non interessavano i ricchi figli di papà. La sua vita le sembrava una prigione dorata nella quale si sentiva schiacciata. Gli unici momenti di libertà erano quando era a scuola e visto che lei doveva soffrire a causa di suo padre le sembrava giusto far soffrire anche gli altri. Era viziata e crudele, ma tutti tendevano a fare quello che diceva: le ragazze per paura, i ragazzi sperando di allungarle una mano sotto la gonna. Era ...
    ... infatti molto bella: piuttosto alta, lunghi capelli rossi, occhi verdi, un viso e un corpo da copertina. Le piaceva farli soffrire, farsi guardare, lasciarli immaginare ma non andare oltre. Sapeva che negli spogliatoi la chiamavano �arrizzacazzi�, e in fondo non le dispiaceva più di tanto.Suonò la campanella e le ragazze cominciarono a raccogliere le loro cose per tornare in classe. Nel corridoio tutti le sorridevano, per cercare di entrare nelle sue grazie. Erano falsi, lo sapeva, però amava essere al centro dell�attenzione. Si, tutti la compiacevano. Tutti. Tranne quello stupido bamboccio con cui frequentava il corso di storia, un certo Luke Hunter. Lui non ci provava neanche ad assecondarla. Ogni volta che le parlava lo faceva con aria di superiorità, ma come si permetteva? Aveva anche provato a rimorchiarla, quel cretino. Certo era carino... molto carino, ma aveva quell�aria da furbetto, quello sguardo altezzoso, sembrava che tutti dovessero strisciargli ai piedi, neanche fosse il padrone. Ultimamente poi, le faceva delle allusioni strane. Ai suoi rifiuti di uscire con lui rispondeva:�Vedrai che cambi idea...� facendole l�occhiolino, come se sapesse qualcosa più di lei. Questo la faceva infuriare. Era lei a dover condurre il gioco, non gli altri!Con la mente affollata dai pensieri entrò nel lungo corridoio che la portava nella classe del prof. Leery. �Storia...� pensò �che palle, chi se ne frega di quello che è successo mille anni fa...��Ciao bellezza!� quella voce la fece ...
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