La ragazza della porta a fianco
Data: 17/10/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: babbacombe_lee
Ciao, io sonothe girl next door, cioè, se non sapete l�inglese, la ragazza della porta a fianco, almeno mi chiama così, Antonio, mio marito.Per ragazza della porta accanto intendo che sono una giovane donna assolutamente normale, carina ma non strafica, ho 30 anni un fisico normale, con il seno leggermente grande, che non guasta, altezza media, diciamo sull�1,65, peso sui 55 kg, ma che sto scrivendo? è stupido descriversi in questa maniera, ma volevo farvi capire la mia normalità.Ho gli occhi scuri ed i capelli neri, che tradiscono la mia origine: sono siciliana, cresciuta in una delle tante famiglie del sud, costrette a venire al nord in cerca di lavoro.Antonio no, invece. Lui è un nordico autoctono e qualche volta mi sfotte per la mia riservatezza e timidezza.�Voi siciliani rimanete sempre un po� arabi e le donne camminano tre passi indietro all�uomo.�Beh, non è vero, però ho avuto un�educazione molto rigida che mi ha portato a reprimere la mia sessualità, almeno in parte.Antonio è stato il mio primo uomo, ci siamo sposati che ero molto giovane e posso dire che per ora è stato anche l�unico.Oh, mamma mia! Daniela, ma che dici?No, non riuscirei neanche ad immaginare di avere rapporti con un altro uomo, almeno la pensavo così.Un�ultima cosa su di me: pare che io abbia un gran bel didietro.Antonio va pazzo per il mio culetto. Prima di conoscere lui non avevo mai valutato la faccenda, forse a causa della mia educazione tradizionale, ma ora, quando cammino in strada, ...
... interpreto in maniera diversa gli sguardi degli uomini che mi incrociano.L�apprezzamento di mio marito, comporta però un problema: quando siamo a letto vorrebbe sempre � ficcarmelo lì.A me non piace troppo, perché mi è sempre sembrata una cosa sporca, contro natura, ricordo che una mia compagna delle superiori lo praticava in maniera massiccia, poi, quando il prete, durante la confessione, la rimproverò aspramente, lei risolse non andando più in chiesa.Ma questo non c�entra con la mia storia. Insomma a me, prenderlo di dietro non piace particolarmente, perché mi fa sentire una peccatrice, e poi mi fa un po� male, anche se devo dire che ultimamente la situazione è migliorata.Però ad Antonio piace tanto e così, ogni tanto, sono costretta ad accontentarlo. Ogni volta che facciamo l�amore, lui comincia a carezzarmi il culetto, �dai, Daniela, fattelo ficcare dietro, faccio piano piano, te lo prometto�. In genere dico di no, ma ogni tanto, magari quando ho le mestruazioni, sono costretta ad accontentarlo.Ma veniamo al motivo per cui ho deciso di scrivere la mia storia.Finora Antonio ha portato i soldi a casa, ha un buon lavoro, ed io mi sono occupata della casa e dei bambini. Sì, abbiamo due splendidi bambini che ora hanno 8 e 5 anni.Proprio perché ormai sono cresciuti e vanno a scuola, ho pensato di mettermi a lavorare, niente di speciale, un lavoretto part time, che mi impegni solo le mattine, per contribuire al bilancio familiare, visto che la crisi si fa sentire.�Ma no, Daniela, non ...