1. Inaspettatamente suocera parte 6


    Data: 17/10/2018, Categorie: Incesti Autore: Cappellano

    Dopo quel meraviglioso giorno di shopping passano più o meno una ventina di giorni durante i quali intensifichiamo le nostre frequentazioni: ogni scusa è buona per far sì che Lavinia venga a casa mia nei momenti in cui Rachele è al lavoro, soprattutto quando Angelo si assenta qualche oretta per andare a fare la spesa o le sue commissioni, riuscendo a scopare un paio di volte la settimana ma soprattutto mia suocera diventa una grande cultrice di pornografia, proprio come suo genero…! Sarà il nuovo equilibrio, sarà questa irrefrenabile attrazione verso di lei ma sto’ chiavando più con mia suocera che con mia moglie. I nostri incontri si caratterizzano dalla visione di filmati di vario genere durante i quali prende sempre il sopravvento la nostra voglia di amoreggiare concludendosi con grandi scopate. Un giorno ero in ufficio e quando Lavinia mi chiamò al cellulare con voce affannata mentre palesemente si stava sditalinando per dirmi che Angelo era uscito a fare la revisione dell’auto, corsi a casa sua a scoparla frettolosamente per poi rientrare immediatamente al lavoro. Si dimostra molto curiosa e vista la sua totale inesperienza sul campo, pur avendo le sue preferenze, non disdegna la proiezione di nessun genere. La studio psicanalizzando per bene le nostre conversazioni e per ciò che posso capirne ne esce il profilo di una donna che per tutta la vita ha avuto soltanto un uomo, mio suocero, il quale sotto l’aspetto sessuale era molto egoista e poco passionale. A sua detta ...
    ... uno di quelli che quando aveva goduto si girava dall’altra parte, uno per il quale anche leccare la fica era uno sforzo da fare malvolentieri. Poi per carità ineccepibile come marito e sotto l’aspetto umano però lei sotto le lenzuola avrebbe voluto di più, molto di più perché come si autodefinisce, sessualmente si sentiva martire e perché soprattutto negli anni prima della menopausa in cui sentiva desideri irrefrenabili, si è sempre dovuta reprimere tutto dentro per il suo rispetto. La masturbazione era l’unica cosa che si concedeva dandole la forza di non tradirlo perché soprattutto negli anni passati molti uomini ci avevano provato con lei anche presunti amici del marito mentre per amore gli è sempre rimasta fedele. Fu così che una mattina di fine gennaio mentre sono da un cliente ricevo una chiamata di Lavinia che con tono di chi ha fatto tombola mi avvisava che il giorno seguente Angelo avrebbe accompagnato mia cognata Sofia (la sorella di Rachele) a fare una visita da uno specialista il quale ambulatorio si trova ad un ottantina di chilometri da casa nostra prevedendo quindi di perdere tutta la mattinata ma probabilmente trattenendosi fuori anche per pranzo. Felicemente la saluto dandole appuntamento per il giorno dopo. Puntualmente mi alzo e dopo colazione ed abluzioni di rito, porto a scuola i bambini. Rincaso e giusto il tempo per salutare Rachele mi cambio i vestiti mettendomi comodamente in tuta (rigorosamente senza abbigliamento intimo) mi siedo sul divano aspettando ...
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