1. Inaspettatamente suocera parte 6


    Data: 17/10/2018, Categorie: Incesti Autore: Cappellano

    ... e così via alternando i due giochi. Dopo pochi minuti di tale trattamento francamente non me ne frega più un cazzo del massaggio e la esorto di metterselo in bocca, Lavinia mi guarda negli occhi con un sorriso compiaciuto, lo afferra alla base, apre la bocca e comincia ad affondare. Lo ribadisco amo i suoi pompini! Cosi caldi pieni di saliva ad un ritmo lento, mai in esagerata o con inutile foga, la sua è un’arte…ormai sono rodato, riesco a godere di Lavinia senza eccessi di eccitazione o ansie da prestazione, mentre spompina la mia eccitazione sale alle stelle, la stacco le prendo entrambe le mani e la avvicino per limonarla, dopo di che la giro e la metto a cavalcioni su di me. Lei coglie subito e si tuffa di nuovo con la bocca sul mio pene inturgidito mentre io con le dita di ambo le mani le dilato le grandi labbra che erano rimaste sempre pelose cominciando a leccarla. Dopo averla inumidita per bene comincio a roteare la lingua sul suo clitoride e mentre lei continua a succhiare, sento il mio cazzo che vibra dentro la sua bocca per via dei suoi gemiti soffocati dal mio arnese. La cosa mi arrapa ed alterno succhiate delicate a lappate rotatorie cercando di farla ansimare il più possibile per sentire quelle onde sul mio pene. Stavolta è lei a staccarsi, si alza improvvisamente e rigirandosi verso di me si siede sul mio uccello rigonfio dall’arrapamento e comincia a cavalcarlo. Più che il su e giù ormai ho capito che a Lavinia piace tanto trattenerlo tutto dentro per ...
    ... strofinarsi su di me quindi dopo poche spinte mi tiro su e con lei sopra scivolo verso la testiera del letto appoggiandoci la schiena ed assecondandola nel movimento. L’unguento rimasto sul mio arnese, la mia saliva e la sua bagna fanno sì che la sensazione che avverto nella zona pubica sia meravigliosa. Eravamo tutti sbrodolati, i gemiti di Lavinia si facevano sempre più profondi ed intensi. Si butta indietro appoggiando una mano sul letto per sostenersi mentre con l’altra comincia a sgrillettare il clitoride. Le sue tette mi ballano davanti e la visione della scena mi fa ribollire la sborra ma fortunatamente Lavinia viene prima di me abbandonandosi ad un grido di piacere prolungato e fortissimo. Si ributta in avanti riprendendo lentamente con un ritmo sussultorio così la blocco per metterla alla pecorina. Ora era il mio turno di darle piacere e senza perdere tempo la metto con il viso di fronte all’armadio: vederla da dietro con il suo culo ancora giovane, la fica aperta in mezzo al suo cesto di pelo è una visione meravigliosa. Le punto la cappella senza nemmeno dover sorreggere l’asta, tanto è ancora aperta e invischiata di umori ed unguento che con una leggera spinta pelvica la penetro fino a farlo scomparire. Comincio a pomparla mentre pochi secondi dopo riparte ad ansimare. Sono in estasi: le ante dell’armadio specchiato riflettono la mia figura dietro Lavinia e mentre la scopo a pecorina lei gode ad occhi chiusi con il suo seno importante che balla avanti ed indietro seguendo ...
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