1. Affettività predatoria. Il Sig. M.


    Data: 17/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tibet

    ... dipendenza sessuale compulsiva- -Basta sig. M.! Io dicevo del fatto dello stupro! Lei è proprio impossibile.. lei fa diagnosi? Mi chi si crede di essere? Il suo stato mentale è assurdamente compromesso... lei è un vero caso clinico... - -Mi faccia parlare, lei sa che... attualmente la dipendenza sessuale è un disturbo che ancora non è stato inserito in nessun manuale diagnostico ufficiale e non dispone di una definizione scientificamente condivisa. Solo Lambiase e prima di lui Carnes ne hanno trattato nei loro testi, la sua collega... cara dottoressa... fugge la realtà. Ha una dipendenza sessuale che è in effetti una relazione distorta con il sesso, attraverso la quale allevia lo stress, fugge dai sentimenti negativi o dolorosi, dalle relazioni intime che non è capace di gestire. L’ho capito quando ha iniziato a fare la puttana, le ho raccontato la storia del cosiddetto stupro ed ero entrato nei particolari, usavo volutamente un linguaggio volgare... sa cosa intendo vero? Parole come cazzo e fica... culo, fottere e inculare. Quel giorno non aveva nulla sotto il camice e mostrava le cosce, mi offriva le tette. Quando l’ho abbracciata ha mostrato la solita ipocrita resistenza, le solite parole... qualcosa come... "cosa sta facendo... la smetta...", frignava... si divincolava. L’ho presa per i capelli, le ho schiacciato la testa sulla scrivania, lei piegata che ancora urlava e minacciava... ma poi? Appena le ho messo la mano fra le cosce e ho verificato che era nuda e ...
    ... bagnata fino alle ginocchia... ha smesso... ed ha iniziato a godere e ora le sue urla erano di puro godimento! L’ho scopata per ore...- -Sig. M. la smetta! Non credo neanche ad una parola di quanto dice... ma comunque si... lei è pericoloso... le sue parole sono armi... - -Dottoressa... lei è eccitata... sento l’odore della sua fica, sento che è calda, bagnata e pulsa. Ha il clitoride tanto turgido che le da fastidio e... ora... adesso si sta strofinando le cosce. Non se ne accorge? Tra poco... se continua avrà un orgasmo. Su... strofini ancora... ancora... intanto le racconto... - -Basta davvero! La seduta è finita, la prego di uscire e la prego di trovarsi un altro psichiatra, io rinuncio ad assisterla.- La dottoressa evidentemente nervosa e alterata, si alza e si dirige alla porta, lui con un movimento felino la raggiunge. La abbranca, le mette una mano sulla bocca e le sibila all'orecchio. -Mandala via... sono il tuo ultimo appuntamento della giornata, lo so. Mandala via, dille che ti devi fermare ancora un po’... fallo e non ti succederà nulla di male... altrimenti...- Lei obbedisce, vive in contrapposizione ora, paura ed eccitazione. -Paola? Stacca pure... io devo fermarmi ancora con il paziente...- Attende la sua risposta e rinchiude la porta. Lui la sospinge contro il battente, la sua bocca le morde la nuca mentre la sua mano la cerca. -Puttana... senti come sei bagnata... tu ne hai voglia quanto me. Ti leggo dentro... mi vuoi... mi desideri dal primo istante che mi hai ...