Nipotino dispettoso
Data: 18/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales
... mielosa: “aspetta. Sei grande e grosso, mi scopi in braccio? Dai… Ti prego! Mi piace se mi tieni in braccio. Ti butto le braccia al collo e mi muovo io. Dai!”
Come non accontentarlo. Si abbassò sulle gambe mentre lui gli cinse il collo con le braccia. Si rialzò e lo sollevò completamente. Pesava pochissimo, ma era logico vista l'altezza e il fisico. Gli strinse le gambe attorno alla schiena e cominciò a muovere il bacino per cercare di portare il suo culetto su quel grosso cazzo. Ci riuscì quasi subito e ci si lasciò cadere sopra. In un attimo quel grosso bastone sparì completamente dentro di lui accompagnato da un prolungato urletto di soddisfazione. Aspettò qualche istante, come per goderselo tutto e poi, facendo forza sulle braccia e aiutato dalle mani dell'uomo che tenevano le chiappe, iniziò a salterellare, riuscendo far entrare ed uscire il cazzo per una buona decina di centimetri.
L'uomo non aveva mai provato quella posizione e glielo confidò nell'orecchio che si stava leccando e mordicchiando e ottenendo per tutta risposta un sospiro ancora più profondo dal suo giovane partner. Poco dopo era solo l'uomo che continuava, a forza di braccia, a farlo “saltare” perché il ragazzetto era completamente andato per il piacere che stava provando e si era abbandonato al puro godimento. Vista la calda giornata, nonostante il fresco della boscaglia, considerando come erano avvinghiati i loro corpi, erano entrambi in un bagno di sudore. Ormai il ragazzo gridava senza alcun ...
... contegno ogni volta che il cazzo ripiombava dentro di lui. Erano urla di puro piacere, sottolineate da un respiro in affanno e dalle mani che, senza controllo, graffiavano la schiena del suo uomo. Anche a Luigi stava piacendo tantissimo e questa volta non si trattenne in alcun modo, godendo con e di quello sconosciuto il più possibile. Gli ultimi sei o sette “colpi” furono i più rapidi e i più forti, quindi anche lui comunicò con decisi grugniti il suo piacere prima di smettere di farlo saltare.
Il ragazzo lo strinse con forza, serrando le gambe e le mani intorno al collo in un intenso abbraccio che lui ricambiò.
“Ah! Sei qui!”
Una voce li sorprese all'improvviso. Entrambi guardarono nella direzione di chi aveva parlato.
Il ragazzo rispose subito: “ti eri addormentato e...”
“E niente! Quante volte ti ho detto che voglio veder quello che fai! Ti porto qui per questo… Se appena puoi te ne vai per i cazzi tuoi io che ci vengo a fare!”
Luigi, ancora dentro il ragazzo, sentì che il suo sesso si stava rapidamente… smontando. Capiva, ma non capiva. Era evidente che i due si conoscevano ed assai bene ma…
Gli venne in aiuto il giovane amico: “E' mio zio. Gli piace vedere quando mi scopano. Ma prima si era addormentato e...”
“Ti ripeto: mi devi aspettare.”
L'uomo era basso e tarchiato, molto peloso, sulla cinquantina. Anche lui era completamente nudo.
“Scommetto che mi sono perso una scopata da dio! Con un gigante così, chissà che cazzo che ti ha dato… e poi, ...