1. la notte ti fa bella....


    Data: 19/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: inchiostro, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi hai appena dato il “la”.“così come?”sorrido e mi allargo la scollatura.“beh, sono fatto di carne, mi fai venire caldo con tutti questi discorsi”“e se ti viene caldo di solito cosa fai”entriamo salutando educatamente il portiere, saliamo i primi quattro scalini, gli sono davanti voglio che mi veda solo di spalle,voglio che guardi ogni mio singolo muscolo muoversi nel tentativo di salire quella scala;passa una manciata di secondi prima che lui riprenda la parola.“nel senso che se ti muovi così stasera mi mandi a letto male”“nel senso che ti mando a letto o ti porto a letto?”rido, lui rimane in silenzio, è completamente imbarazzato, è completamente eccitato ed io sto impazzendo dalla voglia.Arriviamo alle camere, lo saluto con un bacio su una guancia ed entro nella mia.In due secondi ho già arraffato la bottiglia di spumante scadente di benvenuto dell’albergo e sono di nuovo in corridoio.Busso, silenzio, busso ancora, mi apre.Il buio della camera è scalfito soltanto da una flebile luce posta sopra il letto, mi guarda incredulo e, per tutta risposta, posata la bottiglia per terra, mi infilo dentro la stanza.Il silenzio non è rovinato da una sola parola.Appoggio le mie labbra alle sue, gli do un morso leggero al labbro inferiore, apprezza, il suo membro spinge contro i miei jeans nemmeno volesse saltare ogni preliminare ed io sono della stessa opinione.Continuo a baciarlo, con la mano gli accarezzo quei riccioli che gli coprono la nuca, ha la barba ispida e mi irrita il ...
    ... viso. Mi piace pensare che sia una sorta di punizione per la mia lussuria.Le nostre lingue si intrecciano in un vortice di sapori,mi accarezza i seni con una certa violenza ma il gioco è proprio questo e non sarò certo io a chiedergli di fermarsi.Mi prende un capezzolo tra le dita, lo strizza, gemo ed un secondo dopo mi sta succhiando il seno.Mi toglie del tutto la camicia, rimango soltanto con un reggiseno di cotone ed un capezzolo che non ne vuol sapere di rientrare, mi morde un fianco e non posso fare altro che mettermi in ginocchio con lui davanti che ha perso ogni segno di pudore.Mi fa distendere, mi sfila i jeans e rimango solo con l’intimo addosso ma non finisce il lavoro.Si toglie la maglietta, che avevo sistemato poco prima, sfoderando due pettorali che mai gli avrei immaginato.La moquette mi coccola la schiena mentre lui scende con la bocca sull’ombelico, mordendomi la pancia e senza volere, scopre il mio principale punto erogeno, un punto di pelle posto tra l’anca e il pube, sono in sua completa balìa.Le mie mutandine sono fradice ma prima di arrivarvi si sofferma per dei secondi che sembrano giorni proprio lì, facendomi gemere come un’educanda e rendendomi completamente innocua.Mi allarga le gambe e comincia a baciarmi da sopra gli slip di cotone ormai fradici, non accenna nemmeno a spostarli, mi morde e poi finisce l’opera leccandomi avidamente nell’incavo della gamba.Mi sfila finalmente la biancheria e mi lascia completamente nuda, mi gira, sto per perdere il ...