Il primo anale non si scorda mai
Data: 20/10/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69
... vedendo, non le risposi con le parole. Ancora sdraiato mi allungai per prenderlo subito in bocca, ma lei mi prese per i capelli, allontanando la mia lingua vogliosa. Mi gettò addosso un paio di calze autoreggenti nere, con una striscia rosa sul retro. Non esitai un secondo ad indossarle, il mio cazzo era divenuto duro come il marmo. Lentamente mi avvicinai alla mia ragazza, la baciai con tutta la lingua che avevo in corpo. Passai al collo, per scendere dolcemente fino ai seni, come sempre meravigliosi. Il completino lasciava fuori solo i capezzoli, quindi iniziai a leccarli… un po’ di lingua, un po’ di piercing. Ma non vedevo l'ora di scendere. Finalmente lo presi in bocca. La prima cosa che feci fu alzare lo sguardo, vidi il viso della mia lei pieno di soddisfazione. Aveva la stessa espressione che immagino di avere io quando lei me lo succhia. Fu un attimo, perché poi tutta la mia attenzione era per il suo pene. Lo guardai da vicino, non era liscio, c'erano le vene rigonfiate che scendevano dalla cappella. E poi era rigido ma anche morbido. Dapprima girai dolcemente la lingua intorno alla punta, poi inizia a spingerlo in bocca, sempre più a fondo. Lo inondai di saliva, mi piaceva davvero tanto succhiarlo. D'improvviso dall'alto sentii l'ordine di fermarmi. Non lo ascoltai, e per punizione mi preso uno schiaffo sul culo, bello forte. Ero ancora più eccitato, se avessi avuto una fica avrebbe sbrodolato. Mi girai a pecora, la testa tra i cuscini e ...
... il culo inarcato verso l'alto. Sentii spremere il tubetto di lubrificante, poi due dita iniziarono a girare intorno al mio buchetto. L'indice entrò senza troppi complimenti, il medio lo seguì di corsa. Gemevo come una cagna in calore. Quando le mani della mia ragazza si appoggiarono sui miei fianchi, sapevo che era arrivato il momento. La cappella entrò dolcemente, un brivido di piacere salì impetuoso lungo la schiena. Emisi un urletto pieno di godimento, ma subito fu ricacciato in gola dal resto del cazzo che mi violava definitivamente. Lo sentii arrivare fino alla gola, era davvero bellissimo. La presa sui fianchi si fece più intensa, la mia lei iniziò a scoparmi con la stessa violenza con cui veniva scopata. Le mie urla riempivano la stanza, gli schiaffi sul mio culo coincidevano con degli acuti. Avevo la bava per quanto godevo. All'improvviso lo sentii uscire,fui preso per le spalle fino a essere girato a pancia in su. Mi trovai con le gambe alzate, nuovamente penetrato con violenza. Poi la mia ragazza mi aprì le gambe e iniziò a succhiarmi il cazzo mentre mi stava fottendo. Le venni in bocca, gran parte dello sperma scivolò lungo le mie palle, andando a bagnare il cazzo in vinile ancora dentro al culo. Ricevetti qualche altra botta, ero esausto. Fui lasciato sul letto come una puttanella soddisfatta, ancora impegnato a gemere e a girarmi le dita intorno ai capezzoli.
Da quel giorno il pegging è diventato uno dei nostri giochi preferiti....