La prof.
Data: 21/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Vdoggy
Era una noiosa giornata per Joseph. Il suo lavoro lo appagava, ma ultimamente le attività da svolgere erano sempre le stesse, e anche a casa era subentrata la monotonia. Ci voleva qualcosa che spezzasse la ripetitività di quel periodo e questo "qualcosa" Joseph lo trovò quando rientrò a casa.
Appena varcata la soglia, egli assunse un'espressione che comunicava esattamente quello che sentiva: stupore ed eccitazione. La visione che aveva di fronte era molto invitante: al tavolo della cucina, fra mille scartoffie, indaffarata, sedeva un'ammaliante professoressa che, sentendo rientrare il ragazzo, alzò lo sguardo provocante, osservandolo da sopra gli occhiali. La sua fidanzata con questo travestimento aveva molta voglia di giocare, una sorpresa alquanto azzeccata per interrompere il tedio.
Sul volto di Lui svanì lo stupore e si dipinse un sorrisetto malizioso, sapeva benissimo che non aveva svolto i compiti e sapeva quindi che sarebbe stato punito. Lei si alzò dalla sedia ed avanzò verso lo studente negligente, minacciosa, pronta a scatenarsi.
Era proprio sexy, ispirava sesso in tutto il suo splendore. Indossava dei tacchi a spillo neri, lucidi, dai quali si slanciavano due bellissime gambe toniche, avvolte da autoreggenti nere velate, che lasciavano intravedere la candida pelle levigata. Il bacino era circondato da una gonna attillata con uno spacco sul lato sinistro, dal quale sporgeva la coscia fasciata con l'elastico in pizzo delle autoreggenti. Al di sopra della ...
... vita dei sottili lacci lasciavano presagire che là sotto c'era qualcosa di veramente accattivante. Il busto era coperto solo da una camicetta aderente che arrivava al di sopra dell'ombelico, sbottonata.
Joseph non seppe resistere alla vista di quei bellissimi seni perfetti, rotondi e sodi, così la sua mano fremente si allungò su quella morbidezza e cominciò ad accarezzarli, prima percorrendoli nella loro sfericità, poi soffermandosi sui capezzoli turgidi. Li afferrò voglioso e cominciò a succhiarli, mentre le mani sbottonavano la gonna attillata, lasciandola scivolare lungo le gambe, per poi cadere a terra: si scoprì un culo grandioso, sferico e pieno, con indosso un perizoma trasparente sul davanti, in modo che si cogliesse la fica liscia e bagnata.
La prof. si lasciò sfuggire un gemito di piacere, le mani di Lui la accarezzavano per tutta la convessità dei glutei, finché in un impeto di desiderio li strinse a sé, facendole percepire il rigonfiamento nei pantaloni.
A quella sensazione, Lei lo spinse sul tavolo, e senza ritegno gli slacciò i pantaloni, liberando finalmente il cazzo già gocciolante.
Lo prese in bocca e cominciò a succhiarlo con una tale voglia, che Joseph non riuscì a controllare i propri gemiti di piacere; adorava sentire il suo membro nella bocca vogliosa della compagna, la lingua che percorreva la lunghezza e si soffermava sul glande scappucciato, grosso e pulsante. Lei scese ed arrivò alle palle, le prese in bocca e con molta delicatezza iniziò a ...