a bordo piscina
Data: 21/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: leccami81
... spalla, puntandola contro il muro, sbattendomi letteralmente in faccia la sua fica. Il gioco era interessante: farle sentire la mia faccia avvicinando la bocca senza fare nulla, una bella leccata, poi una seconda, ed poi un ritmo regolare, e ad ogni colpo dedicavo un�attenzione particolare al suo clito� lo succhiavo forte, lo mordevo, gli davo colpetti, ci giocavo, le allargai le labbra con le mani e la penetrai con la lingua... Continuai fino a che non mi esplose il suo secondo orgasmo in bocca, la ripulii tutta, poi mi alzai difronte a lei... Le sorrisi e capii�G: Questo sconosciuto era andato direttamente al sodo.. mi piace regalare spettacoli da far sborrare la gente nelle mutande.. la sua lingua è capace e veloce� sa bene come far godere una donna� e i capezzoli sono letteralmente il mio punto debole� e mi ha munto come una mucca� oltre ad avermi letteralmente fatto gocciolare� è qui ai miei piedi e io sono nuda ed eccitata� si alza e comincio a baciarlo premendo il mio grosso seno contro di lui mentre allungo una mano verso il suo grosso cazzo incandescente che comincio a massaggiare per la sua lunghezza� la cappella è lubrificata e grossa� limoniamo a fondo mentre stringo bene la sua asta� mi abbasso verso questo trofeo e comincio a leccarlo piano con la punta della lingua, quasi fossi una gattina che lecca il suo latte� le mi labbra poi baciano avidamente la sua cappella e la ingoiano piano� scopare dentro di me questo pezzo di carne duro e ...
... palpitante� la mia lingua lo impasta per bene nella bocca� scotta da quanto è rovente� �ha un buon sapore il tuo cazzo� gli dico guardandolo fisso negli occhi� è in estasi e mi guarda con gli occhi semi chiusi� �continua, non ti fermare� mi dice con un filo di voce spezzata dal piacere� e io mi rituffo a ingoiare quel pesce tanto grosso� mentre con due dita mi massaggio il clitoride� ad un certo punto mi alzo in piedi e mi dirigo verso il terrazzino ancora gocciolante� lui non capisce e mi guarda stupito mentre lo osservo con la coda dell�occhio� cammino lentamente fino ad aprire la porta finestra� il terrazzo ha un parapetto di vetro e, anche se siamo molto in alto, si vede potenzialmente tutto� vedo che è sull�uscio col cazzo in tiro esitante se uscire o meno� lo afferro per l�uccello e delicatamente lo invito ad uscire� io faccio bella mostra di me con i miei seni al vento� sotto di noi a un tot di piani c�è la piscina con tutte le famiglie a guardare� e se solo alzassero la testa vedrebbero me appoggiata al parapetto con le mie tette in mostra� sono lì appoggiata a novanta gradi col culo ben in mostra verso il mio focoso sconosciuto, mi giro e gli scambio un sorriso molto malizioso�B: Chissà se far bene i pompini è una sua dote naturale, oppure è dato dalla pratica, ma onestamente non mi interessa, so solo che adesso sono io a godermelo.Quando si è staccata mi ci è voluto un po� per realizzare, e mentre si dirigeva al terrazzino mi ...