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Elisa ed il suo piacere solitario
Data: 21/10/2018, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... aprissero le piccole labbra dove tentava di nascondersi il clitoride gonfio e sensibile che non aspettava altro che uscire allo scoperto.Una volta individuato lo ha titillato prima con pochi passaggi ma rapidamente le cure delle dita erano solo per lui ruotando intorno alla base ed anche sulla sommità usando il polpastrello del dito indice unito poi a quello del medio ruotandoci intorno e più lo schiacciava più sentiva crescere il piacere che provava. Nel contempo si è accorta che la sua fessura si era dilatata ed aperta e le sue labbra ancora più gonfie; ciò le piaceva da morire tanto che ogni volta che sentiva questa sensazione bastava poco per raggiungere l’orgasmo.Ha proseguito a ruotare le dita sul clitoride muovendo il bacino attorno alle sue dita come se fosse la lingua del ragazzo sognato che in quel momento la stava scrutando e facendo impazzire.Sentiva I suoi stessi gemiti aumentare di ritmo ed intensità e piano piano le sue dita sono scivolate ad accarezzare le cosce fin quando l’indice ritornando nella zona del suo piacere si è fatto strada tra le sue labbra; la prima falange ha trovato facilmente la via per entrare nella sua intimità.Un mugolio più forte degli altri è sopraggiunto improvvisamente mentre aprendo gli occhi cercava davanti a sé lo sguardo dello sconosciuto visto in discoteca avendone stimoli per mostrarsi in preda alla lussuria e mostrargli che era disinibita quanto basta per essere scopata fino a farla urlare.Senza motivazione ma pensando solo ...
... ad avere il massimo del piacere della masturbazione, Elisa ha chiuso nuovamente gli occhi e spinto il dito indice ancora più a fondo dentro le sue pareti vaginali ormai completamente viscide e scivolose.La tensione e le scariche di piacere hanno costretto Elisa a sollevare le gambe a mezza altezza consentendo al dito di andare fino in fondo al suo corpo lasciando che un urlo ed un profondo respiro, tale da lasciarla per pochi secondi senza fiato, arrivasse a scuoterla.Il copro di Elisa ha tremato per il piacere di sentirsi penetrata da quel bel ragazzo della sua fantasia. Immediatamente dopo ha estratto il dito ed ha appoggiato la schiena alla spalliera del divano divaricando ancora le cosce e lasciando che due dita la penetrassero meglio per portarla finalmente nel paradiso che voleva raggiungere.Per raggiungere quel livello di goduria ha spinto due dita lasciando che il palmo della mano le sfiorasse il clitoride e le desse maggiore piacere mentre con l’altra mano sentiva I capezzoli che stavano quasi per scoppiare tra le sue dita. È iniziata così la masturbazione facendo sì che le sue dita si riempissero dei suoi umori prima di sentirli scivolare lungo le cosce e vederli assorbiti dal divano.Le dita si muovevano dentro e fuori senza sosta ed il ritmo è aumentato ora come fosse una lingua, ora come fossero altre dita, ora come fosse il sesso duro di quel bel maschio che la stava penetrando senza fine.Questi pensieri le facevano spingere più forte le dita avanti e indietro e ...