I miei compagni di collegio - puntata 5 - Racconti Erotici

I miei compagni di collegio - puntata 5

... un bel bicchiere di acqua fresca.

Luca: "Buona! Dai, andiamo su adesso."

Si pulisce un po col tovagliolo e si alza. Io mi sistemo, mi riallaccio i pantaloni e mi alzo anch'io. Ci avviamo per andare di sopra a prepararci per la sera. Devo essere tutto rosso in faccia.

La nostra camera si trova al terzo piano e per arrivarci dobbiamo necessariamente fare le scale, l'utilizzo dell'ascensore è infatti vietato a noi ragazzi del collegio.

Mentre saliamo Luca dice di essere contento che io mi sia rilassato e aperto al gruppo. In effetti sono ore molto strane, mi sembra di essere al mio primo giorno quando invece sono qui già da 3 anni e fino ad ora non avevo mai dato confidenza a nessuno, a parte la signora che lavora in mensa.

Luca: "Questo sabato i miei genitori verrano a prendermi e trascorrerò il fine settimana a casa."

Io: "E' da molto che non li vedi?"

Luca: "I miei genitori? Non è che me ne importi molto. Vengono a prendermi solo perché loro devono stare fuori casa sabato e domenica e non vogliono lasciare sola mia sorella."

Io: "Ma tua sorella non ha la nostra età?"

Luca: "Sì ma lei si è impuntata e li ha costretti ad organizzare questa cosa"

Io: "E' positivo! Ti vuole bene."

Luca: "Anche troppo! E io ne voglio a lei!"

Mi guarda con la faccia da furfante.

Io: "Cosa vuoi dire?"

Luca: "Beh si tratta di quello che ti dicevo prima a tavola. Io e mia sorella abbiamo una relazione (chiamiamola così) ormai da 4 anni. Non vedo l'ora di ...

... vederla e di baciarla. Mi manca moltissimo"

Non riesco ad immaginare cosa proverei se avessi una sorella, se potrei amarla. Sicuramente pensare a Luca insieme a sua sorella, anche se lei non l'ho mai vista, mi eccita moltissimo.

Continuiamo a salire le scale, siamo arrivati al secondo piano.

Luca: "Vieni anche tu!"

Io: "Ma dai, i tuoi non mi conoscono nemmeno"

Luca: "Sì ma saranno contenti! Ne sono sicuro. E poi te l'ho detto, loro partiranno subito dopo averci accompagnati a casa da mia sorella. Non glie ne fregherà niente se mi porto qualcuno."

Penso che Luca abbia qualche idea perversa e questo non fa altro che aumentare la mia eccitazione, anche se d'altra parte non mi sembra saggio accettare. Decido di non rispondergli, per ora.

Siamo arrivati al terzo piano. La nostra camera è nell'ala sinistra. Entriamo nel corridoio e come al solito tocca fare la gara ad ostacoli tra i più piccoli che si rincorrono come matti. In giro per il corridoio ci sono anche i nostri, sono praticamente tutti fuori dalle stanze tranne i grandi, che normalmente utilizzano il bagno per primi dopo la cena.

Siamo arrivati. Entro in stanza prima io e Luca mi segue. Appena siamo dentro Luca mi dà una pacca sul sedere.

Io: "Scemo!"

Lui si mette a ridere e si butta sul suo letto.

Devo andare a fare la pipì, ma il bagno è occupato. Mi apposto davanti alla porta per non perdere il turno, ma sento aprirsi l'acqua della doccia… Non posso aspettare tutto questo tempo. Decido di ...