I miei compagni di collegio - puntata 5 - Racconti Erotici

I miei compagni di collegio - puntata 5

... uscire e andare ai bagni comuni che ci sono all'inizio del corridoio, passando di nuovo in mezzo a quei matti che corrono dappertutto. Mentre cammino sorrido, perché i piccoli sono molto buffi in questa situazione serale. Sembrano animaletti che sono stati liberati dalla loro gabbia e possono finalmente correre e sfogare la loro naturale propensione al gioco.

Ma ecco i bagni comuni. I bagni comuni non sono molto confortevoli, però in caso di emergenza sono essenziali. Sulla destra ci sono 5 orinatoi e sulla sinistra ci sono i 5 lavandini. C'è un piccolo che sta facendo la pipì e questo mi crea un po d'agitazione. Che cosa faccio? Inizio a lavarmi le mani? Così intanto quello finisce? No. Decido di non aspettare e anzi, decido che voglio utilizzare l'orinatoio più vicino a quello che sta utilizzando il piccolo. Sento una strana eccitazione. Voglio che il piccolo mi veda, penso sia una cosa tipo nudismo, o esibizionismo. Non mi era mai capitato prima! Mi avvicino e lo saluto, mentre abbasso la cerniera dei miei pantaloni leggeri e tiro fuori il pisello.

Io: "Ciao"

Il piccolo non mi risponde, però mi guarda mentre continua a pisciare.

Inizio a pisciare anche io e mi sento sollevato, ma al tempo stesso sono eccitato. Cerco di mantenere una posizione che favorisca la visuale, sperando che il piccolo me lo guardi. Continuo a pisciare e mi sento sempre meglio, la trattenevo già da un bel po e non me ne ero reso conto.

Intanto sento che il piccolo ha ormai finito, ...

... infatti lo agita un po per fare uscire le ultime gocce.

Io invece ne ho ancora molta. Ogni tanto giro gli occhi per vedere se mi guarda, ma non mi guarda. E' sempre lì concentrato sul suo. Provo a sbirciare, ma non riesco a vederlo perché lui sta un po curvo, probabilmente lo fa apposta per cercare di mantenere la sua privacy. Decido di allontanarmi un po dall'orinatoio, tanto sta uscendo con così tanta pressione che potrei allontanarmi anche di un metro. Ed ecco che finalmente accade quello che speravo. Lui si gira leggermente e me lo guarda. Io me ne accorgo al pelo, con la coda dell'occhio. Resto in quella posizione e lui continua a guardarmelo. WOW! Che sensazione strana. Sento che mi si sta indurendo e allora sono costretto a trattenere quella che resta e inizio a menarmelo. Il piccolo è lì che continua a guardare e io mi eccito sempre di più. Ormai ce l'ho in tiro. Ma poi lui si ripiglia, ritorna al suo pisello, se lo mena un po per fare uscire le ultime gocce e poi si sistema. Tira l'acqua e va a lavarsi le mani. Io mi giro con la testa e lo osservo un secondo, poi mi rendo subito conto che ci sono gli specchi e allora mi rigiro, ma è troppo tardi, mi ha visto. Sento che si lava le mani e poi esce. Io mi rilasso e cerco di ricominciare a pisciare. Poi finisco anche io, mi sistemo, tiro l'acqua e mi vado a lavare le mani. Mi sciacquo anche la faccia, ho la testa in aria, sono completamente sballato dalle sensazioni erotiche.

Torno in stanza, facendo di nuovo il ...