Sete di Lei
Data: 22/10/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Gabriele22, Fonte: RaccontiMilu
Così arrivo sotto casa sua, sono le 10 di sera. Abbiamo organizzato una serata tra amici, ma ci eravamo messi d�accordo per vederci prima così da fumare e bere un po� insieme senza il casino che inevitabilmente crea la bella compagnia.Suono al citofono, lei risponde. Mi apre. Apro il portone e lei è sulla soglia della porta del suo primo piano. è vestita in modo semplice, pantaloncini corti e maglia ampia che lascia poco all�immaginazione. La scollatura si srotola lungo il seno, il reggiseno è impalpabile. Decisamente un brutto inizio di serata, penso.Mi accompagna in cucina e ci sediamo dinnanzi al caminetto. Ho con me qualche bottiglia di vino, e le chiedo di passarmi un cava tappi. Lei sorridente si affretta a porgermi l�attrezzo. Beviamo.Come stai?Bene, mi risponde annuendo.Tu dove sei stato, mi chiede.In giro, rispondo e mando già il primo bicchiere. Lei fa altrettanto.Cosa hai fatto oggi? Domando banalmente, il tempo di mettermi a mio agio..Ho studiato, ma non avevo una gran voglia..Intanto inizio a girar su una canna, lei apprezza.Dici così solo per nascondermi che passi il giorno ad intrattenerti con qualcuno dei tuoi spasimanti.. � la stuzzico.Si, non sai quanti orgasmi ho avuto oggi! - Ironica lei. Si siede sull�altra poltrona che da verso il fuoco.Immagino, e do fuoco al cannone.Cosa immagini? - Avanza in modo tanto inaspettato quanto sottile e bastardo.Era così per dire..Ti conosco. Parla!No. Non entro nei particolari. � Sono fottuto, il primo pensiero che mi ...
... viene in testa.Ride. - Siamo grandi ormai, ce ne vuole per scandalizzarmi. Allora?Sei la solita stronza.. sussurro sorridendo.Dimmi! Cosa hai immaginato?Te. Che scopi. � rispondo sfrontato.E ti piace?Mi eccita..Non sembri eccitato..Riesco a nasconderlo se devo.E perché devi?è casa tua, le regole le metti tu, se non dovessi nascondermi ne subiresti le conseguenze..Che genere di conseguenze?Mi alzo, le passo lo spino infilandoglielo direttamente in un�insenatura tra le sue labbra, mi osserva ma resta immobile. Ha volto la guerra, ora vediamo quanto ci mette a perderla�Non mi risiedo, mi inginocchio ai piedi della poltrona dove era seduta. Mi guarda.Le alzo la gamba ed inizio a baciarle la caviglia. Lentamente.La colgo di sorpresa tanto che sembra divertita dal fatto che non mi sia fatto troppi problemi riguardo le sue provocazioni.Salgo strisciando fino alla coscia. La trovo calda e liscia, e mi soffermo un po�, lasciando che sia lei ora ad immaginare dove volessi arrivare.Azzardo.Si lascia sfilare il pantaloncino.Appoggio le labbra sulla seta delle sue mutandine, e sento che un brivido le percuote la schiena. Lascio che la mia lingua segua l�interno della sua coscia, poi le scosto la mutandina.Le bacio il clitoride, un tocco sottile, come un pizzico. Sussulta. Lei è in attesa, il respiro è fermo. Cedo alla tentazione.Faccio affogare la mia lingua nella sua carne dolce e umida. Inizio adagio a gustarne piacevolmente il sapore ascoltando la musica dei suoi aneliti d�aria fusi al ...